Antonio Romeo:"Il riconoscimento di quei diritti e di quelle prerogative sindacali non possono essere gestite e trattate con scherno da parte della classe politica"

L'Avvocato Fernando Caracuta, attraverso una nota ufficiale, ha comunicato alle segreterie provinciali, l'esito dell'udienza tenutasi ieri presso il Tribunale di Lecce-sezione lavoro. Il giudice, dott.ssa Luisa Santo, ha ritenuto di dover superare l'eccezione del Comune di Nardò riguardante una presunta non "attualità" e non "tempestività" della denuncia di comportamento antisindacale. 

 

Il giudice del lavoro in buona sostanza ha respinto la richiesta fatta dall'amministrazione comunale, di archiviazione del ricorso ex articolo 28 dello statuto dei lavoratori nel giudizio per comportamento antisindacale e lesione dei diritti sindacali e dei lavoratori. Il comune di Nardò "E' soccombente nella prima udienza davanti al giudice del Lavoro del Tribunale di Lecce.

Ora si dovrà attendere l'udienza dell'11 settembre 2019, termine entro il quale il Comune di Nardò dovrà effettuare il tentativo di un componimento bonario.
"Questo - sostiene il responsabile sindacale locale di UIL FPL  Antonio Romeo - rappresenta la vittoria di un impegno costante, intrapreso dalle Organizzazioni Sindacali. Rappresenta il riconoscimento di quei diritti e di quelle prerogative sindacali che non possono essere gestite e trattate con scherno, con sufficienza e con ilarità, da parte della classe dirigente e della classe politica".

"Perché se non ricordo male la carta costituzionale, madre di tutte le leggi, a cui siamo sottoposti, chiarisce che alla "persona" che presta il lavoro, la Repubblica italiana riconosce e garantisce i diritti inviolabili, anche e soprattutto, nella dimensione lavorativa (art. 2 Cost.). La carta statuisce che il lavoro è considerato valore fondativo della Repubblica. Pertanto, a lato dei doveri a cui i dipendenti sono sottoposti, esistono tanti altri diritti che devono essere rispettati".

Questa la comunicazione dell'avvocato Fernando Caracuta

Oggetto: Comunicazione alle Segreterie Provinciali, CGIL FP, CISL FP e UIL FPL di Lecce, dell’esito dell’udienza, tenutasi innanzi al Giudice del Lavoro Dott.ssa Luisa Santo il giorno 19 Agosto 2019, in merito al procedimento promosso dalle stesse nei confronti del Comune di Nardò ex art. 28 dello Statuto dei Lavoratori per condotta antisindacale.

Con riferimento all’udienza tenutasi in data 19 u.s. presso il Tribunale di Lecce – sezione Lavoro, - innanzi alla dott.ssa Luisa Santo, avente ad oggetto il procedimento ex art. 28 dello Statuto dei Lavoratori promosso da codeste OO.SS. nei confronti del Comune di Nardò, comunico quanto segue.
Ad un primo esame sommario della controversia in questione, il Giudice, dopo aver analizzato gli atti ed ascoltato i procuratori delle parti, ha ritenuto di poter superare l’eccezione del Comune di Nardò di non attualità e non tempestività della citata denuncia di comportamento antisindacale. 
E tanto anche alla luce della produzione in giudizio di ordini di servizio successivi alla proposizione del succitato ricorso, da cui può agevolmente evincersi che il Comune di Nardò continua ad utilizzare personale della Polizia Locale in orari notturni, e comunque con una diversa articolazione dell’orario di lavoro, senza averne dato la necessaria informazione preventiva ai soggetti sindacali che ne hanno diritto, omettendo, inoltre, anche il dovuto e richiesto confronto con i soggetti sindacali stessi su materie di particolare rilevanza.  In ogni caso, il Giudice ha invitato le parti ad un bonario componimento della lite ed ha rinviato all’udienza dell’11 Settembre 2019 per la verifica di quanto innanzi, disponendo, nel contempo, per detta udienza, la comparizione personale delle parti medesime.
Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento e saluto cordialmente

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