"Al governo così impegnato in questi giorni a cercare la possibilità di tagliare somme per far quadrare i conti ed evitare di incorrere in una pesante infrazione dell'Unione Europea; a questo governo così parsimonioso e così crudele nei riguardi delle persone che fanno fatica ad arrivare a fine mese, vorremmo suggerire di intervenire immediatamente con misure facili, semplici e possibili.
Si potrebbero cancellare i rimborsi elettorali, cancellare i finanziamenti ai gruppi elettorali, eliminare l'autodichia cioè la spesa senza controllo alcuno relativa al bilancio interno di Camera e Senato. È assurdo che tutti quanti i cittadini siano sottoposti a controlli quasi polizieschi e che soltanto Camera e Senato siano esenti da qualunque controllo. Gli sprechi sono lì dentro, gli sprechi sono da parte di chi gestisce senza controllo alcuno. Eliminare queste tre voci sarebbe assolutamente importante perché i cittadini devono conoscere quanto spendono la Camera, il Senato, quanto percepiscono i singoli gruppi parlamentari, quanto e a chi vengono dati i rimborsi e come questi rimborsi vengono gestiti. Questi sono i compiti di una destra sociale, cioè di una destra che non intende partecipare alla spartizione di regime." Lo afferma in una nota Adriana Poli Bortone.