Il professore Domenico Fazio, ordinario di Storia della Filosofia presso l’Università del Salento, è stato recentemente nominato Direttore della Scuola Superiore ISUFI per il quadriennio 2019/2023. La scuola superiore fu fondata dal compianto ex Rettore Angelo Rizzo, alla guida dell'Ateneo dal 92 al 2001, un vulcano di idee che credeva nelle potenzialità della formazione d'eccellenza.
“Al professore Domenico Fazio vanno i miei più sentiti auguri di buon lavoro oltre che le mie congratulazioni personali per questo prestigioso incarico che gli è stato assegnato” ha detto il Rettore dell’Università del Salento, Fabio Pollice. “Le sue qualità umane e professionali lo aiuteranno di certo a ricoprire al meglio questo incarico e a contribuire al rilancio dell’ISUFI che – è opportuno sottolinearlo – riveste per il futuro di UniSalento un’importanza strategica. È nostra intenzione, infatti, investire risorse e competenze per tornare a fare dell’ISUFI un’eccellenza dell’Ateneo e del territorio salentino. L’entusiasmo e la generosità che da sempre contraddistinguono il contributo del Prof. Fazio alla nostra Università, saranno certamente il quid pluris per assicurare la piena attuazione di questo progetto e la soddisfazione degli studenti che ne sono e ne resteranno i protagonisti”.
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La Scuola Superiore ISUFI (Istituto Superiore Universitario di Formazione Interdisciplinare) è un centro di alta formazione e di ricerca, incardinato nell’Università del Salento.Fondata nel 1999 a conclusione di un periodo di attività sperimentale, è stata istituzionalizzata nel 2005 dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Fa parte del sistema nazionale delle Scuole Superiori Universitarie, ed è l’unica Scuola Superiore dell’Italia peninsulare a essere collocata a Sud di Roma.
La Scuola opera secondo il modello della Scuola Normale Superiore di Pisa. Seleziona giovani talenti italiani e stranieri esclusivamente in base al merito e offre loro una formazione di eccellenza a integrazione e completamento degli ordinari corsi universitari. I rilevanti costi di questa formazione, caratterizzata da residenzialità e internazionalità, sono sostenuti interamente dallo Stato italiano.
Gli studenti ammessi alla Scuola devono iscriversi a un Dipartimento dell’Università del Salento e seguire il percorso formativo previsto per la laurea triennale e per la laurea magistrale, conseguendo entro il 31 dicembre, con la media ponderata del 27/30, un numero di CFU pari a 3/4 dei crediti previsti dai rispettivi piani di studio per ciascun anno di corso. Contemporaneamente devono partecipare alle attività formative specifiche di alta formazione organizzate per loro dalla Scuola, compresi due lettorati di lingue, colloqui, seminari e cicli di conferenze di carattere disciplinare e interdisciplinare, per un totale di 250 ore annue. Devono inoltre svolgere almeno un semestre di studi all’estero.
Il prof. Domenico Fazio (Bari 1957) si è laureato in Filosofia nel 1981 all’Università di Bari, perfezionato in Storia della filosofia contemporanea nel 1986 all’Università di Urbino dove ha anche conseguito il titolo di Dottore di ricerca in Filosofia nel 1989. Dal 2005 è ordinario di Storia della Filosofia presso l’Università del Salento.
È stato coordinatore del Dottorato di ricerca in Discipline storico-filosofiche dal 2006 al 2011 e presidente del Corso di Laurea in Filosofia dell’Università del Salento dal 2004 al 2012.
Dal settembre 2015 all’ottobre 2019 è stato prorettore vicario dell’Università del Salento.
È membro del Consiglio Scientifico della Schopenhauer-Gesellschaft di Frankfurt am Main di cui è anche presidente della Sezione Italiana.
Presidente del Centro interdipartimentale di ricerca su Arthur Schopenhauer e la sua scuola dell’Università del Salento, è direttore, insieme con Matthias Koßler e Ludger Lütkehaus, della collana «Schopenhaueriana» dello stesso centro.
È socio dell’Accademia di Scienze Morali e Politiche della Società Nazionale di Scienze, Lettere ed Arti in Napoli; presidente della Sezione Salentina della Società Filosofica Italiana; membro del Comitato Scientifico della Apulia Film Commission.
È stato presidente del Comitato Scientifico della Fondazione Notte della Taranta e membro del Comitato Scientifico del Premio Barocco.
I suoi studi vertono soprattutto sulla filosofia tedesca dell’Ottocento – in particolare su Schopenhauer, Nietzsche e Paul Rée – ma i suoi interessi spaziano dalla filosofia italiana del Rinascimento – con particolare riguardo al salentino Giulio Cesare Vanini – al pensiero politico meridionalista e liberalsocialista, dall’estetica della Scuola di Francoforte alla filosofia della musica. Ha al suo attivo oltre cento pubblicazioni, molte delle quali all’estero.