"Il Sindaco Mellone - evidenzia Lucio Tarricone - azzera la sua giunta. Manda a casa tutti i suoi assessori. Non importa chi verrà riconfermato, chi ricompensato con altro incarico e chi “ rottamato”.
Non ci interessa più di tanto il valzer delle poltrone. Ci sconcerta e ci preoccupa il comunicato con il quale Mellone cerca pateticamente di giustificare la “giubilazione” dei suoi eccelsi, fino a poche ore fa, ex assessori. Un comunicato che trasuda arroganza e spocchia. Un comunicato che descrive una realtà che non esiste se non nella mente di Mellone e di alcuni dei suoi. Mellone e i suoi pretoriani, che lui chiama con reminiscenze massoniche “fratelli”, dovrebbero rispondere ad una semplicissima domanda : “ se le giunte presiedute da Mellone hanno prodotto i risultati millantati dal Sindaco grazie al lavoro degli assessori perchè mandarli a casa?”
La realtà è che l’amministrazione Mellone ha prodotto solo disastri e “ venduto” prodotti avariati. Dalla vendita farlocca del gerontocomio alla delibera sull’impianto di via Kennedy, dalla mancata messa in sicurezza della discarica di Castellino allo scarico a mare della “merda” di Nardò e Porto Cesareo, dalle offese agli avversari politici e loro famiglie alle sconfitte giudiziarie, dalla promessa che i “bambini” sarebbero tornati a nascere a Nardò alla balla sulla creazione di un “centro ricerca sui tumori”. Mellone non si fida più di nessuno, è un uomo solo con le sue paure e incertezze. A questo li servono i selfie e i like. Riflettano, lo ripetiamo, i giovani che lo circondano e che hanno molto da perdere. Questo “sporco” gioco fatto di menzogne e tradimenti continui lo si fa sulla pelle dei neretini. Di tutti i neretini".