Tarricone:"La cittadinanza condannata a un’informazione parziale e di parte, anche rispetto ad argomenti che avrebbero imposto maggior trasparenza"

Roma, 26 aprile 2020 - Il Presidente del Consiglio Conte annuncia la “Fase 2” dell’emergenza coronavirus. Pur mantenendo la prudenza necessaria, si potrà ricominciare a svolgere alcune attività, nel segno di un progressivo ritorno alla socialità. Durante la conferenza stampa, però, il Premier non ha brillato per chiarezza espositiva, dando adito a una serie di dubbi interpretativi.



Nardò, 28 aprile 2020 - Il Sindaco di Nardò Mellone - scrive Lucio Tarricone - annuncia trionfante sulla propria pagina Facebook che dal 4 maggio riapriranno parchi, marine, mercati e il Cimitero comunale. Un motivo di grande gioia per tutti i neretini. Tanto più per alcuni fervidi sostenitori del primo cittadino, che, nei commenti a vari posts, lo ringraziano per le misure intraprese, come se lo scarso numero di contagi nella comunità cittadina fosse un merito dell’amministrazione comunale e non un frutto delle misure adottate dal Governo Nazionale, combinato con lo strenuo lavoro degli operatori sanitari salentini, della responsabilità di tutti i pugliesi e di una buona dose di fortunosa casualità.

Dopo l’ultima conferenza, da Palazzo Chigi sono prontamente arrivate le prime delucidazioni sulla dibattuta interpretazione del termine “congiunti”. Lo stesso non può dirsi dell’amministrazione neretina. La confusione regna sovrana. Così come successo fino ad oggi, infatti, a fronte delle frequentissime conferenze stampa informative tenute dai vertici della Protezione Civile e dai soggetti politici (non ultimo il bollettino giornaliero del Presidente della Regione, Emiliano), la cittadinanza neretina è stata condannata a un’informazione parziale e di parte, anche rispetto ad argomenti che avrebbero imposto maggior trasparenza.

Con la serenità che ci si può permettere grazie a un’innegabile attenuazione della fase emergenziale, sarebbe opportuno che il Sindaco desse conto alla cittadinanza dei criteri di scelta dei destinatari delle settemila mascherine donate da soggetti privati al Comune e del perché le prenotazioni siano state effettuate con utilizzo di utenza telefonica privata.

Così come sarebbe il caso di chiarire le modalità di raccolta e distribuzione dei “pacchi spesa” e di informare i cittadini relativamente alla somma di denaro raccolta dagli amministratori e al modo in cui è stata impiegata: vicende che impongono trasparenza soprattutto nei confronti di coloro che hanno generosamente contribuito e di coloro che hanno con altruismo contribuito all’assistenza delle famiglie in difficoltà. Strana la dicitura su varie pagine fb : “raccolta fondi per PippiMellone”. Non sarebbe stato corretto riportare ad esempio:” raccolta fondi per famiglie in difficoltà”. Sensibilità differenti...

Allo stesso modo, sembrano auspicabili chiarimenti sulle continue uscite del sindaco, che da un lato invitava i concittadini a restare a casa e dall’altro non si è precluso il piacere di andare in giro per la città e fuoricon accompagnatori al seguito a farsi immancabilmente immortalare nello svolgimento di attività che sicuramente non rivestivano alcun carattere di urgenza ( pasticciotti al carcere di Lecce, selfies con ViceSindaco sull’escavatore sul lungomare s. Maria-S. Caterina).Un Sindaco è un comune cittadino, non esente da obblighi e doveri.

Ma ancora, guardando al futuro e alla “fase 2”, servirebbero dei chiarimenti sulle modalità di visita delle marine, dei parchi e del cimitero. Il Sindaco parla di controlli “stringenti e inflessibili”, il che appare prudente e corretto. Ma Mellone, che vanta una laurea in giurisprudenza, sa bene che un requisito essenziale di qualunque sanzione (e quindi anche di una possibile multa delle Forze dell’Ordine) è che questa possa essere prevedibile dal soggetto a cui viene applicata.

I neretini potranno andare nelle marine a fare attività motoria e/o fare i bagni sicuri di non essere sanzionati? La decisione di ritenere congrua la motivazione da addurre sulla autocertificazione, indispensabile, sarà lasciata al libero arbitrio della Polizia Municipale e delle altre Forze dell’Ordine?
Sarebbe pertanto dovuto, e non solo utile, un chiarimento ai cittadini in tal senso.

In considerazione della libera entrata al cimitero , senza filtri preventivi, non sarebbe opportuno quanto meno controllare la temperatura corporea all’ingresso? La fase emergenziale non è finita. Oggi più che mai è d’obbligo la prevenzione.

In ultimo, l’intera cittadinanza è molto interessataa comprendere le priorità di spesa dell’amministrazione. Un comune che vanta dei bilanci sani, non dovrebbe avere difficoltà a ridurre alcune tasse di competenza comunale per le categorie più colpite dall’emergenza Covid, utilizzando una disponibilità economica dimostrata dalla singolare scelta dell’amministrazione di assumere autisti di scuolabus durante il fermo delle lezioni. Sicuramente, la liquidità sarebbe stata ancora maggiore se si fosse evitata la nota spesa di 39.900€ (appena 100 euro al di sotto della soglia che avrebbe richiesto un bando di gara) per la realizzazione della scultura recentemente posta all’ingresso di Nardò.

Mellone dice, a ragione, che i neretini meritano fiducia.
Appare però opportuno chiedersi se tale sentimento debba essere ricambiato.

Centro Studi “ Salento Nuovo”

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