NARDO' (Lecce) - Nota del Coordinamento Cittadino del Movimento politico-culturale "Voce Popolare". "Ancora una volta il sindaco Mellone non rinuncia a mettersi in mostra ed a pensare che i cittadini di Nardò, nessuno escluso, abbiano la sveglia al collo e l’anello al naso.
Nulla di più sbagliato! Ma l’arroganza di questo Sindaco ormai ha superato tutti i limiti della decenza!
Il Presidente Emiliano, il 4 maggio, con una sua direttiva, comunicava di destinare gratuitamente 1.500.000 mascherine ai cittadini pugliesi partendo dalle famiglie meno abbienti e che la distribuzione doveva essere curata dal settore Servizi Sociali dei Comuni e dalle sezioni della Protezione Civile.
Oggi il Sindaco Mellone diffonde la notizia, tramite il suo profilo Facebook, di aver ricevuto dal Presidente Emiliano 12.0000 mascherine e di “averle personalmente distribuite” a degli esercizi commerciali dove: “ogni cliente potrà riceverne, alla cassa, su richiesta due pezzi”.
Un vero “delirio di onnipotenza” da parte di Mellone che disattende le disposizioni del Presidente Emiliano e di fatto esautora il suo assessore ai Servizi Sociali.
Ma questa “ennesima sceriffata” ci pone diversi interrogativi! Secondo quale criterio sono stati scelti gli esercizi commerciali? Tale scelta discriminatoria tendeva a favorire alcuni a danno di altri? Tale modalità di distribuzione ha favorito le fasce sociali più deboli e bisognose (come da indicazione regionale)? Ha portato benefici ad alcuni esercizi commerciali a discapito di altri?
Riteniamo che il Sindaco Mellone sia in dovere di dare risposte a questi interrogativi.
Il nostro dubbio è che Mellone, nella più innocente delle ipotesi, abbia dato sfogo alla sua ennesima smania di protagonismo, incurante dei suoi Cittadini, incurante di un probabile danno procurato agli esercizi commerciali esclusi e, soprattutto, incurante di tutte quelle famiglie che ne avrebbero avuto veramente bisogno."