Lecce: un risparmio di 185 mila euro l’anno, arriva il trasferimento degli uffici negli immobili comunali

La Giunta comunale ha approvato nella mattinata la delibera che pianifica la riorganizzazione degli uffici nelle sedi comunali. Un processo di medio periodo, che ha un duplice l’obiettivo: conseguire un risparmio di 185mila euro l’anno attraverso il recesso dai contratti di fitto passivo per gli immobili di privati che attualmente ospitano i settori Lavori Pubblici, Tributi, Patrimonio e Polizia Locale e assicurare maggiore efficienza organizzativa.

 

Il Piano di riorganizzazione prevede il trasferimento degli uffici comunali come di seguito riportato:

  • i settori Lavori Pubblici e Patrimonio saranno trasferiti al piano primo del complesso dei Teatini;
  • il settore Pianificazione e sviluppo del territorio, Gare, Appalti e Contratti presso l’immobile di Piazzetta Panzera e parte dei Teatini;
  • il settore Welfare e Casa presso gli immobili di via Pistoia;
  • il settore Tributi e Fiscalità Locale e il settore Economico Finanziario presso l’immobile di proprietà comunale ex Omni sito in Viale Marche e attualmente occupato dal Settore Pianificazione Strategica e territoriale, gare e appalti;
  • l’Ufficio Sport presso l’Ufficio Annona;
  • l’Ufficio Politiche Culturali, Valorizzazione Monumentale, Turismo presso il M.U.S.T. (uffici al secondo piano);
  • Il Settore Polizia Locale e Protezione Civile sarà trasferito, al termine del completamento dell’immobile allo stato rustico, in via A. Sordi;

Al Dirigente dell’Ufficio Patrimonio è assegnato il compito di coordinare le operazioni relative al trasferimento, verifica della tempistica e programmazione delle attività. E di procedere, rispettando la prescrizione di legge dei sei mesi di preavviso, al recesso dai contratti sottoscritti per la locazione dell’immobile sito in via XX Settembre, sede del Settore Lavori Pubblici, e dal contratto per la per la locazione dell’immobile sito in Piazza dei Partigiani, oggi sede del Settore Tributi e Fiscalità Locale e dell’Ufficio Patrimonio e di comunicare la disdetta del contratto di locazione con la L.U.M. (Libera Università Mediterranea) per gli spazi da questa occupati all’interno dell’ex Convento dei Teatini, di procedere al recupero dell’immobile di proprietà comunale sito in Piazzetta Panzera attualmente in comodato al DAJS S.C. a r.l. “Distretto Agroalimentare dell’area Jonico-Salentina - PIT8”.

A riorganizzazione avvenuta il Comune di Lecce conseguirà un risparmio annuo di 185.750,00 euro, derivanti dalla disdetta degli immobili in locazione oggi sedi del Settore Lavori Pubblici (€ 63.750,00 anno) e del Settore Tributi e Fiscalità locale (€ 122.000,00 anno), oltre ad € 85.000,00 al termine dei lavori per lo spostamento del Settore Polizia Locale e Protezione Civile in via A. Sordi.

La delibera approvata dà mandato al Dirigente del Settore Lavori Pubblici di predisporre, entro quattro mesi un apposito progetto/relazione tecnica sul trasferimento degli uffici, corredato di Piano Economico Finanziario dettagliato, che contenga il cronoprogramma e relative fasi dei trasferimenti, oltre che i costi per eventuali adeguamenti strutturali degli immobili e per i traslochi.

Riorganizzare in maniera funzionale le sedi comunali è un obiettivo strategico dell’amministrazione - dichiara il sindaco Carlo Salvemini abbiamo il dovere di utilizzare razionalmente il patrimonio dei cittadini secondo i principi di economicità, efficienza, produttività. Questo percorso, inoltre, è inserito nel contesto delle economie alle quali siamo tenuti in ragione della manovra di riequilibrio che il Comune di Lecce sta affrontando, e consentirà significativi risparmi e vantaggi funzionali che andranno a beneficio dei cittadini sia in termini economici che in termini di efficienza degli uffici”.

Attiviamo un processo che produrrà i suoi effetti nel medio periodo, all’esito di uno studio accurato – dichiara l’assessore alle Politiche Urbanistiche e Patrimonio Rita MigliettaLa delibera da una parte razionalizza la gestione del patrimonio immobiliare del Comune per i suoi usi istituzionali, contenendo le spese per locazioni passive, ed è una azione doverosa anche ai fini della procedura di riequilibrio dei conti che il Comune sta affrontando; dall'altra riduce la elevata frammentazione delle sedi degli uffici comunali, che negli anni ha reso più difficile il lavoro, creando poli tematici: quello tecnico, mettendo insieme in un'unica sede Lavori pubblici, Urbanistica, Patrimonio e Ufficio gare, quello finanziario, mettendo insieme i Servizi finanziari e i Tributi, e il polo del Welfare in via Pistoia”.

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