Le puerile motivazioni addotte, in un comunicato stampa, dal Presidente del Consiglio Comunale della nostra Città per cercare di giustificare quella che di fatto è una sospensione delle prerogative costituzionali del Consiglio Comunale negando la riunione delle commissioni consiliari è un vulnus allo stato di diritto e una offesa all’intelligenza dei neretini tutti.
Basti leggere gli esempi riportati, e sono solo alcuni, per capire quanto pretestuose siano le comunicazioni del Presidente del Consiglio Comunale.
Comune di Ferrara,30/4/2020
“Con l’atto PG 40626/2020 il Presidente del Consiglio Comunale ha dato disposizione per il funzionamento del Consiglio Comunale e delle Commissioni Consiliari in modalità a distanza in riferimento alle misure di semplificazione in materia di organi collegiali previste dall’art. 73 del DL 17/3/2020. Fino alla data di cessazione dello stato di emergenza deliberato dal CdM il 31/01/2020 (fino al 31/7/2020) o comunque in diversa data in cui questo dovesse essere eventualmente prorogato le sedute del Consiglio Comunale e delle Commissioni Consiliari sono trasmesse in streaming su canale youtube...”
Comune di Mirandola 11/4/2020
“Le commissioni consiliari si svolgeranno esclusivamente invideoconferenza per tutto il periodo dell’emergenza epidemiologica in corso e sino alla sua dichiarata cessazione secondo le modalità e i termini stabiliti con provvedimento del Presidente del Consiglio Comunale”
Comune di Barletta 02/4/2020
“ E così da oggi giovedì 2 aprile anche le sedute delle Commissioni Consiliari a Barletta si svolgeranno in videoconferenza come disposto da un decreto firmato dal Presidente del Consiglio Comunale Sabino Di Cataldo..”
In tutta Italia i Consigli Comunali, le Commissioni consiliari, le conferenze dei capigruppo e tutti i lavori di pertinenza di Consiglio e di Giunta si stanno svolgendo in videoconferenza e, dove possibile, con spazi idonei e le dovute cautele, nelle sedi dei comuni.
Sarebbe opportuno che si informasse la cittadinanza di come si svolgono le riunioni di Giunta e se in streaming come avviene la validazione dei voti. Il DPCM de 08/3/2020 e DL n.18 del 17/3/2020 art. 73 non sospende la Democrazia.
La giustificazione che è in corso una emergenza nazionale e che “la gente è alla prese con questioni cruciali di vita e di lavoro” non può e non deve essere alibi per la propria insipienza.
Tutta l’Italia è alle prese con un momento pesante, non solo Nardò, ma ciò non deve e non può legittimare l’arroganza del potere.
Il Presidente del Consiglio Comunale ripristini gli spazi di legalità e soprattutto non offenda l’intelligenza altrui.
Centro Studi “ Salento Nuovo”