Nardò(Lecce) - L'avvocato Risi già sindaco della città dal 2011 al 2016 irrompe come un uragano sull'attuale scenario politico. L'emergenza economica da coronavirus al centro delle immani problematiche da affrontare, "anche perchè non se ne sta occupando nessuno a parte le chiacchiere"."E' drammatico che il sindaco e chi gli sta vicino pensino che tutto si possa risolvere con qualche buono spesa". "Si sta sottovalutando la ricaduta sulla comunità, il mondo delle professioni, dei servizi e delle imprese".
"Si parla dei ristoratori, dei commercianti, dei parrucchieri, dei titolari di palestre come se fossero persone da accontentare, - aggiunge Risi - questi settori sono dei pilastri della comunità, servono misure straordinarie non le chiacchiere". "Occorre prevedere dei bonus cittadini per il turismo, occorre rivedere eccezionalmente la regolamentazione della zona a traffico limitato, perchè una comunità muore se non si va incontro alle esigenze di chi ha contribuito, anche pagando tante tasse, a tenerla in piedi". E ancora..."Gli organi collegiali dei comuni devono naturalmente funzionare. Vi è una norma che suggerisce fino al 31 luglio del 2020, ossia fino a quando sarà in vigore l'emergenza, il ricorso a delle forme di riunione in video conferenza, non in via esclusiva ma preferenziale". L'identikit del prossimo sindaco? "Dovrebbe essere una persona capace, autorevole e che sappia ascoltare".