Con due finanziamenti della Regione Puglia di oltre due milioni e mezzo di euro, il Comune di Lecce, in seguito alla candidatura di alcuni edifici scolastici all’Avviso pubblico “Piano regionale triennale di edilizia scolastica 2018/2020” e dei relativi piani annuali, potrà intervenire sulla riqualificazione e messa in sicurezza della Scuola dell’infanzia G. Rodari dell’Istituto Comprensivo Ammirato-Falcone in via Basilicata e della Scuola primaria dell’Istituto Comprensivo Alighieri-Diaz in via Aprile.
Per la Scuola dell’Infanzia “G. Rodari”, il progetto - finanziato con un importo pari a circa 1.195.000 euro - prevede principalmente interventi di adeguamento sismico e strutturale.
Per la Scuola primaria dell’Istituto Alighieri - Diaz, il progetto - finanziato per un importo pari a 1.380.000 euro - prevede l’adeguamento sismico dell’edificio, la realizzazione di un nuovo fabbricato da destinarsi a palestra con tutti i servizi annessi, l’ampliamento dell’edificio esistente attraverso la realizzazione di una nuova aula, l’eliminazione delle barriere architettoniche, l’adeguamento di tutti gli impianti, la realizzazione di una recinzione e di scale esterne in ferro zincato per la palestra e per il plesso scolastico esistente e la riqualificazione energetica con impianto fotovoltaico.
“In un momento in cui, a causa dell’emergenza sanitaria, è richiesto alla Scuola e ai dirigenti scolastici uno sforzo straordinario di riorganizzazione degli spazi interni - dichiara il vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici, Alessandro Delli Noci - poter intervenire con questo importante finanziamento della Regione Puglia, che ringrazio, a supporto di due istituti scolastici è per noi motivo di orgoglio. La chiusura delle scuole, che sono luoghi di formazione e relazione fondamentali, ha rappresentato una grande ferita per l’intero Paese. Faremo tutto quello che possiamo per supportare i Presidi in questo difficile momento di riorganizzazione e per garantire una riapertura degli Istituti scolastici a settembre nella massima sicurezza”.