Con l’approssimarsi delle elezioni regionali d’autunno e quelle amministrative della primavera 2021 per il rinnovo del Consiglio Comunale e l’elezione del Sindaco di Nardò l’aria che si respira in città è sempre più pesante.
Nella rete web si leggono e si ascoltano feroci polemiche, attacchi personali, voglia di sporcare la dignità dell’avversario.Velata di apparente ipocrisia circola in città aria di sopraffazione arricchita da timori e sospetti.L’arroganza e l’aggressività che le forze politiche dell’attuale maggioranza esercitarono nel corso della campagna elettorale 2016 contro gli avversari di allora sono utilizzate a 4 anni di distanza ancora oggi contro le attuali forza di minoranza con l’intento di piegarle e ridurle al silenzio. Questo squallido modo di fare politica sta producendo sempre più nel tessuto sociale cittadino sconcerto e preoccupazione.
E’da tempo che si parla di un clima politico avvelenato, che tanti seminatori di odio non esitano ad alimentare con azioni deplorevoli ed un linguaggio violento. Che cosa deve ancora accadere affinché cessi il clima di odio contro chi non è dalla loro parte?
Occorre, prima che sia troppo tardi, che da parte di tutti i cittadini “liberi e forti” sia assunto un maggior senso di responsabilità ed una ferma presa di coscienza per fermare i predicatori d'odio e riportare la politica ad una normale dialettica.
Un bruttissimo intervento quellofatto dal Sindaco di Nardò dopo che la Gazzetta del Mezzogiorno nelle pagine del Salento ha riportato la notizia che sono al vaglio della Procura della Repubblica di Lecce alcuni atti adottati dalla amministrazione comunaleMellone. Condanniamo con fermezza l’ignobile aggressione fattadal Sindaco della Città verso la stampa e le opposizioni attraverso il messaggio pubblicato sui social. Quando la lotta politica degrada in scomposti attacchi e sdegnose dichiarazioni verso gli avversari politici e la libera stampa, che ogni giorno assicura il fondamentale servizio dell’informazione, vuol dire che la città è messa veramente male.
C'è da essere preoccupati!
Le infondate e diffamatorie dichiarazioni del Sindaco Mellone e dei suoi accolitiche quasi quotidianamente vengono fatte verso gli amministratori della città che lo hanno preceduto meritano solo sdegno e tolleranza zero.
Alla Gazzetta del Mezzogiorno, al suo cronista territoriale Biagio Valerio esprimiamo la nostra piena solidarietà.
Noi che abbiamo a cuore i valori della democrazia e della libertà non consentiremo a nessuno di violare le fondamentali espressioni costituzionali di pluralismo e democrazia.
Ci aspettiamo da parte dei responsabili degli organi istituzionali dello Stato presenti sul territorio un urgente e deciso intervento perché a Nardò sia ristabilita la serenità e siano assicurate le fondamentali regole di convivenza civile.
Non si possono più tollerare e lasciar passare offese ed attacchi diffamatori daparte di chi rappresenta la Città, tutto ciò oltre ad offendere la libertà democratica e la dignità delle personedeturpano l’immagine dell’istituzione che egli rappresenta.
La nostra città, la nostra comunità, è legata agli irrinunciabili valori costituzionali della libertà, democrazia, rispetto e solidarietà. Noi non cederemo di fronte a chi vuole acutizzare la lotta politica attraverso volgari attacchi alla libertà democratica di espressione e di pensiero, a chi diffama e minacciasenza avere il coraggio di puntare il dito.
Da cittadino dico che tutto ciò è inaccettabile!
Rino Dell’Anna Coordinamento Italia Viva Nardò