In un momento delicato per l’intero paese, quando il nostro Presidente della Repubblica il 2 giugno giornata fondamentale per la nostra democrazia, fa appello alla forza morale del popolo italiano ed alla coesione e solidarietà, Nardò mi pare l’esempio in negativo di tutto questo.
L'avvocato Maurizio Sanasi - Fratelli d'italia - non le manda certo a dire. "Sembra che nella nostra città il tempo non passa mai e soprattutto non insegna nulla. Quando sono alle viste elezioni di qualsivoglia tipo, ma soprattutto quelle amministrative, cominciano i proclami, compaiono i soliti noti che riprendono in mano le penne per riscrivere quanto da anni ad intervalli costanti provano a dire, purtroppo mai a fare. Ecco che compare gente che da diversi lustri i cittadini sono costretti ad ascoltare o a leggere, che senza alcuna remora tornano su argomenti triti e ritriti, parlando un politichese inutile, al solo scopo di cercare di riprendere una visibilità perduta".
"E allora leggiamo di persone delle quali (fortunatamente) si erano perse le tracce che improvvisamente si scoprono rappresentanti di qualcosa o qualcuno e insegnano a noi tutti cosa fare e come ricostruire Nardò. Ricominciano a porsi la solita quanto stupida domanda “abbiamo un nome?”, si intende da candidare a sindaco della nostra meravigliosa ma bistrattata città. Compaiono come funghi esperti politici che non si sa bene come “sanno come funziona la giostra”. Ma il punto è proprio questo! Questa non è una giostra. Qui si tratta del futuro della nostra città, dei nostri cittadini, dei nostri figli, del tessuto economico, del nostro futuro!"
"Leggendo mi pare di intuire che quanto accaduto negli ultimi 30 anni, durante i quali la nostra città ha perso pezzo pezzo quasi tutto, durante i quali è sostanzialmente sparita l’agricoltura, durante i quali hanno chiuso decine di fabbriche, soprattutto nel tessile, non abbia insegnato nulla a nessuno. Mi pare che non si voglia cambiare rotta, non si voglia dare una svolta decisiva a Nardò. Sento parlare gente che non rappresenta nessuno millantare ciò che non hanno, leggo di coerenza da parte di persone che sono stati canditati sindaci da una parte ed assessori poi dell’altra".
"Si torna a cercare di scegliere il candidato sindaco di turno per creargli intorno una coalizione, sperando poi di occupare poltrone e poltroncine. E la città? E le soluzioni ai problemi atavici del nostro paese? Pare non interessi a nessuno. Fortunatamente, in una parte intelligente della città da tempo si muovono persone che intendono cambiare il modo di fare politica, giovani, donne, professionisti, imprenditori, stanchi di sentir parlare di nomi e non di programmi. La città dovrà guardare a questi, a coloro che intendono affrontare la prossima campagna elettorale partendo da un programma chiaro, da persone che condividono un’idea di città e non un nome".
"Credo che Nardò non abbia più tempo da perdere, la nostra città ha bisogno di risolvere ed in fretta i problemi che nessuno ha voluto risolvere. Inutile che ricordi come a Nardò da anni si fa finta di parlare di Attracco Turistico, di mobilità urbana, di castellino e di tante altre cose ancora, ma senza proporre soluzioni e metterle in atto. Finalmente però sta nascendo un grosso e articolato movimento cittadino che scartando i vecchi modi di far politica, intende partire dal basso, programmare il futuro e condividere idee, senza voler partire da un “nome”, ma da un progetto da condividere e realizzare".
"Perché solo sapendo cosa si intende fare si può poi democraticamente scegliere la persona che possa guidare questo movimento. Utopia? No! Solo rinnovamento!! A questo fenomeno guardo con assoluto interesse, sperando che sfondi il muro dei vecchi metodi e dia alla città una opportunità di cambiamento".
Maurizio SANASI – Fratelli d’Italia Nardò