Mentre ci si avvia ad intraprendere una lunga campagna elettorale per il governo della città che, si spera, pacata e foriera di nuove idee e progetti nell’interesse esclusivo della comunità, questa mattina scorgo sui social una vignetta offensiva e volgare, infamante, immotivata e priva di alcun intento satirico.
In detta vignetta, diffusa da anonimi su Facebook, vengo ignobilmente rappresentato insieme a una consigliera comunale di opposizione, all’ex presidente di SGM ed in compagnia dell’ex assessore al Welfare Ruggeri, con sullo sfondo molteplici banconote da € 500,00, negli occhi il simbolo del dollaro ed a contorno la squallida frase “l’Amore rimette tutto al suo posto” …
“Il dollaro – sostiene il vice presidente del consiglio comunale di Nardò – Giancarlo Marinaci – denota l’esistenza di un mio presunto interesse di carattere economico che, grazie a Dio, anche alla luce della mia attività professionale, non ho mai preteso da nessuno, benché meno dalle persone raffigurate nella vignetta a cui, semmai, mi lega un rapporto di sincera ed affettuosa amicizia e, nel caso dell’Onorevole Ruggeri, anche di natura politica”.
“Mi riservo, pertanto, di sporgere querela nei confronti dell’autore della vignetta in quanto la stessa non ha alcun contenuto satirico bensì finalità palesemente diffamatorie. Un disegno che si traduce in un’immotivata e ingiuriosa aggressione all’onore e alla reputazione di chi ad oggi, in virtù del ruolo ricoperto, rappresenta la sua comunità e che per la stessa si adopera”.
“Lo sciacallo, autore di una vignetta di per sé violenta e squallida, non ha avuto il coraggio di esporsi pubblicamente, celandosi vigliaccamente dietro ad un presunto diritto di cronaca (quale????), ovvero di becera satira, che nel caso di specie, semmai, sfocia in una gratuita ed intollerabile offesa della dignità mia e delle persone ivi raffigurate. Sarà, pertanto, mia cura - riferisce il consigliere Marinaci - farne pervenire tempestivamente copia alle autorità competenti, unitamente alla mia denuncia querela per diffamazione aggravata, per la cui redazione ho già dato mandato ai miei legali. Alle autorità competenti - conclude - spetterà indagare, individuare i responsabili e valutare la penale responsabilità del loro miserabile ed ignobile gesto e contegno. Appellativi denigratori, accuse di agire contra legem, e soprattutto un linguaggio violento e vignette infamanti non verranno in alcun modo tollerate: verranno sempre ed in ogni modo censurati in maniera pubblica e ferma”.
Giancarlo Marinaci
Vice presidente consiglio comunale di Nardò