"Con grande dispiacere mi vedo costretta a comunicare il ritiro della mia candidatura al Consiglio Comunale di Nardò. Motivi professionali sopravvenuti mi portano a non poter conciliare, in questo momento, impegno politico e lavoro".
"Si tratta di una decisione per me molto sofferta e anche a lungo meditata, ma a volte la vita ci pone davanti a scelte a cui non possiamo sottrarci. Il lavoro rappresenta, oltre che un mezzo di sostentamento, anche lo strumento attraverso il quale ogni singolo individuo trova la propria realizzazione personale. Ho sempre vissuto la politica come passione e non come un alternativa al lavoro. Sono avvocato e collaboro con il Notaio Cillo da oltre 15 anni ed è proprio in quest’ambito che mi viene offerta l’opportunità di accrescere le mie competenze con una nuova e importante collaborazione che comporterà per me la necessità di spostamenti più frequenti.
Per senso di responsabilità mi vedo costretta, pertanto, a rinunciare alla candidatura, a cui comunque non potrei dedicare il tempo necessario per una degna campagna elettorale e in ogni caso anche una mia futura elezione non mi vedrebbe nelle condizioni di poter svolgere il mio dovere in Consiglio Comunale con l’impegno e la serietà che sono abituata a mettere in tutto quello che faccio e che comunque questo ruolo implica.
A tutte le persone che mi avrebbero sostenuto, vorrei dire grazie. Sarebbe stato un onore per me avere il vostro consenso e potervi rappresentare. Un grazie particolare va a Rino Giuri e Mimino Caputo, i due amici storici che hanno appoggiato la mia candidatura nella lista di Nardò Progressista, dimostrando stima e apprezzamento sin dall’inizio per la mia persona. Continuerò a sostenere la lista Nardò Progressista e Carlo Falangone, ma senza un coinvolgimento diretto per le ragioni suddette.
Ci sono opportunità che nella vita devono essere colte nel momento in cui si presentano.
Mi è capitato di dover scegliere tra il lavoro e la politica, non potendo conciliare entrambe. Io ho scelto il primo dal quale dipende il mio futuro. La politica rimarrà sempre, per me, una grande passione, così come l’amore per la mia città che, da destra a sinistra, ritengo meriti di vedere uno “spettacolo” diverso da quello a cui, tristemente, da troppo tempo ormai, ci siamo abituati".
Nardò 30 giugno 2021
Alessandra Boccardo
Nel comunicato che segue il pensiero del coordinamento dell'associazione Nardò Progressista.
Nella lettera, l’Avv. Alessandra Boccardo, Coordinatrice di questa Associazione, ha annunciato la rinuncia alla sua candidatura al Consiglio Comunale di Nardò, apportando le valide motivazioni da lei esposte nella lettera stessa. Abbiamo provato con tutto l’impegno possibile a far recedere la compagna Boccardo dalla sua decisione, ma abbiamo ovviamente compreso la serietà e l’importanza delle sue argomentazioni.
Alessandra in questi anni è stata, insieme a noi, in prima fila nell’azione politica, in particolareasostegnodi lavoratori neritini precari, per il miglioramento dell’offerta sanitaria ai cittadini, nella difesa degli spazi di democrazia così vilipesiin questo quinquennio. Ha contribuito a delineare e costruireil progetto volto al rinnovamento democratico cittadino, che ha individuato nell’alleanza del centrosinistra con il Movimento 5 Stelle e nella candidatura a Sindaco di Carlo Falangone la via maestra per dare una nuova speranza a Nardò e ai suoi cittadini.
La rinuncia di Alessandra, della quale apprezziamo l’impegno affettuoso a continuare a collaborare in ogni modo possibile alla realizzazione del progetto comune, ci sprona maggiormente a proseguire il rafforzamento della lista che sostiene la candidatura di Carlo Falangone.
Cosimo Caputo, Rino Giuri
Coordinamento dell’Associazione Nardò Progressista.