Stefania Ronzino: "Mellone-Emiliano, alleanza tra narcisi, intollerabile e nauseante"

Qualche giorno fa, con amici e compagni di Nardò Bene Comune, ho scritto una lettera aperta al presidente Michele Emiliano. Una lettera che ritenevamo giusta e garbata, che comunicasse alla massima autorità politica locale regionale il disagio sulle emergenze quotidiane che viviamo da cittadini.


Il presidente non solo ha ignorato la nostra lettera, l'appello dei suoi cittadini, ma ha dimostrato totale strafottenza, commentando dal suo profilo il post del sindaco Mellone che annuncia le date per le prossime comunali, rinnovando l'alleanza di ferro tra i due, cosa che era ben nota, annunciata in una telefonata pubblica all'indomani della sua riconferma.

Un'alleanza, quella tra i due narcisi della politica nostrana, che per noi è intollerabile, nauseante. Per questo motivo, non ce la siamo sentita di sostenere Emiliano alle scorse regionali, lasciando libertà ai nostri iscritti, nonostante i tanti appelli ricevuti da altre città e altri comuni. Dove sono oggi questi compagni che ci invitavano a sostenere pubblicamente Emiliano, il quale a sua volta sosteneva Mellone? La verità è che a Nardò siamo stati lasciati soli.

Non abbiamo alcuna mania di protagonismo, né ambizioni personalistiche da portare avanti. Ma non possiamo ignorare che Emiliano è considerato il presidente della politica di unità tra PD e M5S ovunque, ma a Nardò supporta ANCHE Mellone che ad ottobre porterà in consiglio comunale dalla porta principale Casapound camuffata da lista civica. Non porteremo acqua al mulino di chi vuole che Mellone vinca di nuovo, e con percentuali bulgare.
Oggi mi appello a tutte le cittadine e i cittadini che credono ancora nei nostri stessi valori, che credono nello spendersi per il bene comune. Marciate con noi, fieri, un passo alla volta, un passo avanti, verso una nuova primavera.

 
Stefania Ronzino, candidata sindaca di Nardò per Nardò Bene Comune
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