Fioccano le prese di posizione in gran parte spontanee e successive alla decisione unilaterale e non concertata da parte del sindaco di Nardò di abbattere la Scuola media I nucleo per far spazio ad un parcheggio. Mentre una petizione online sfonderà a breve le 1000 adesioni c'è da registrare sui social l'intervento della segretaria dello Snals Maria Rosaria Valentino.
Con la schiettezza e la chiarezza che le è propria ammette di trovare la " demolizione" di un edificio che racconta, conserva,custodisce decenni di storia della scuola della nostra città "Inutile e, addirittura, brutale.Mi ricorda brutte pagine di storia. Non stiamo parlando di demolire, giustamente, edifici in disuso o mai terminati. Sarebbe semmai opportuno provare a trovare risorse per migliorare l'edificio e, se necessario, renderlo adeguato.Anche perché risorse, tramite fondi strutturali, in quella scuola sono già state procurate e impiegate. Bisogna poi considerare che le scuole rispettano anche logisticamente una divisione territoriale urbana, nel piano di dimensionamento. Due scuole medie troppo vicine( consideriamo la scuola media gia'esistente in via Manieri) farebbero saltare assetti di iscrizioni e la stabilità degli organici esistenti nelle scuole stesse. In questo momento più che mai bisognerebbe ASCOLTARE le voci di chi ha appreso questa notizia con sgomento. A cominciare da chi in quella scuola ci lavora,ci ha lavorato,ci ha studiato.Il valore della MEMORIA, declinato in tutte le forme possibili, va tutelato e trasmesso alle generazioni future".