Al sindaco di Lecce non dispiacerebbe a quanto pare avere impianto offshore di pale eoliche tra San Cataldo e Frigole. Questa la sorprendente risposta ad una semplice domanda da me rivolta al primo cittadino in commissione Urbanistica convocata per avere notizie sulla possibilità di intervenire per rendere agibile la darsena di Frigole affidandola ancora alla Lega Navale che certamente ne farebbe un gioiello di efficienza.
In effetti nei giorni scorsi ci avevano insospettito le notizie fornite dall’assessore Rita Miglietta, ribadite dal sindaco, sulle difficoltà a intervenire. Difficoltà che non erano minimamente emerse nel momento in cui il consiglio comunale aveva approvato all’unanimità un preciso ordine del giorno a prima firma Rotundo, sull’utilizzo efficiente della darsena di Frigole. E’ chiaro quindi che nonostante le reiterate affermazioni di voler valorizzare le marine leccesi, l’insediamento di pale eoliche di fronte al bosco di Rauccio è ritenuto dall’amministrazione Salvemini molto più interessante dell’offrire ai cittadini leccesi la possibilità di usufruire di un approdo sicuro, di una darsena attrezzata, affidata ad un soggetto altamente specializzato nel settore nautico quale la Lega Navale. Sin da ora diciamo che qualora l’amministrazione Salvemini dovesse privilegiare l’insediamento di un parco eolico offshore nel mare dei leccesi, saremo assolutamente contrari per un progetto per il quale, come di consueto, non è stata ascoltata in alcun modo la cittadinanza. Sarà interessante anche verificare quanto collaboreranno ad evitare questo scempio quei consiglieri di maggioranza che abitando nel territorio delle marine e se ne fanno quotidianamente paladini.
Adriana Poli Bortone consigliere comunale Msi Fiamma Tricolore