L'approfondimento del biologo Giampiero Dantoni:"Matrix reset, introduzione al nuovo paradigma sulla terra"

Nei precedenti interventi abbiamo cercato di capire le cause storiche del disastro ecologico, ambientale, economico, umano e sociale nei tempi moderni. Le conclusioni alle quali siamo giunti derivano da un punto di vista diverso da quello mediamente diffuso.

Pertanto da qui in avanti potrebbero insorgere nel lettore reazioni impreviste perchè ci avventureremo su un terreno poco conosciuto ai più, che definiremmo meta-fisico, invisibile ai nostri occhi, ma per noi essenziale, per dirla con Antoine De Saint-Exupery (4). I punti di vista sono teoricamente infiniti, ognuno potrebbe averne uno suo, ma il tentativo moderno di omologare tutti al pensiero unico restringe enormemente le vaietà. Si lavora a questo risultato da millenni, con risultati eccezionali negli ultimi 100 anni, dai tempi della psicologia dell'inconscio e relative psico-tecniche di persuasione di massa. La manipolazione delle strutture mentali, che chiameremo Matrix mentale, è impostata nei nostri cervelli con l’educazione familiare (da genitori senza dolo), religiosa, scolastica, scientifica, culturale ricevuta.

Per giungere alle nostre conclusioni, quindi, abbiamo dovuto resettare la nostra Matrix mentale, operazione preliminare e propedeutica necessaria al cambio del modello di pensiero. Era necessario, perchè “un problema non può essere risolto all'interno del modello di pensiero che lo ha causato” (A. Einstein). Cambiare punto di vista da cui osservare i fatti è metodologicamente indispensabile all'approccio per la ricerca di una risoluzione del problema, ma è anche la parte più difficile del percorso. Richiede il “reset” dei vecchi programmi mentali condizionanti e degli algoritmi che li proteggono da informazioni in conflitto con il programma stesso. Per superare l’ostacolo al cambiamento è quindi necessario evitare e sostituire i percorsi mentali usuali, quelli in cui sono radicate le credenze: ciò in cui crediamo o non crediamo, il possibile e l'impossibile, direttamente connessi alle credenze.

Noi abbiamo superato l'ostacolo facendo ricorso alla coscienza, cioè alla consapevolezza dell'essere. La conoscenza di chi siamo ci apre orizzonti infiniti, scenari nuovi, inusuali, sconosciuti dove ci si può perdere. Occorre sovranità interiore, ordine e controllo, addestramento e disciplina. Senza il reset ed il cambiamento di ottica, al lettore potrebbe risultare inaccettabile qualunque conclusione alla quale siamo giunti e, pertanto, sarebbe inutile proseguire oltre. Se tutto ciò, la presenza nel nostro sistema cognitivo mentale di una Matrix, non la si crede affatto possibile è per effetto della manipolazione mentale alla quale siamo sottoposti. Lo scopo è di mantenere lo stato di ignoranza e l'accesso a informazioni secretate alle masse. Spiegheremo perché.

Dopo la destrutturazione dei programmi abbiamo cominciato a comprendere meglio e incorporare nella nostra formazione scientifica, biologica e biomedica, le scoperte della fisica quantistica, che, per me, è stata la chiave di volta di tutto il cambiamento. Tutte le teorie filosofiche, mistiche, psichiche e spirituali sul fenomeno “uomo”, tutte le domande senza risposta hanno trovato convincente spiegazione scientifica. I risultati sono stati rivoluzionari, tutto è apparso chiaro e diverso. Come la risposta alla domanda: perchè siamo stati tenuti all'oscuro? La rivalutazione della presenza e del ruolo cruciale della coscienza nell'influenzare la formazione della realtà materiale è il punto focale della rivoluzione. Se sapessimo agire con la coscienza, sia singolarmente che collettivamente, si potrebbero generare miracoli, così li chiamiamo nel vecchio paradigma. Il mondo cambierebbe e cambierà appena saremo in grado di liberarci della schiavitù mentale che ci tiene nella gabbia dell'ignoranza.

Parlare di ignoranza nell'epoca dell'informazione totale appare paradossale. In verità l'accesso alle informazioni si può avere, ma c'è il trucco. Se le nostre menti sono “craccate” con il programma di Matrix, saremo indotti a rigettare certe informazioni a favore di altre, quelle cosiddette “accreditate”, e alla fine siamo portati a credere secondo il punto di vista dominante. Far comprendere esattamente questa verità non filosofica ma concreta e realizzare il cambiamento, è l'obiettivo che ci siamo proposti. Noi la stiamo per svelare, ma sarebbe inutile senza reset preliminare dei programmi mentali, di cui stiamo parlando. Il compito non è da poco, perfino il geniale Einstein contestò, a torto, la nuova fisica, tanto incredibili appaiono dal punto di vista classico gli eventi dalla realtà quantistica submicroscopica a quella macroscopica. Però egli affermava anche che “è più importante l'immaginazione che il sapere”. Immaginare o visualizzare, oggi sappiamo essere una proprietà “meta-fisica” della mente quantica.

Dopo il cambiamento si sono aperti nuovi orizzonti sulle potenzialità umane, ho iniziato a sperimentare su di me e ottenere risultati oggettivi, tangibili e dimostrabili. Daremo le indicazioni metodologiche alla fine di questa serie di interventi, dopo aver effettuato con successo la fase preliminare preparatoria: il “reset” mentale avanti descritto.

Dal punto di vista della coscienza (consapevolezza) abbiamo osservato che la nostra visione del mondo non sia stata creata da noi, nessuno se la auto-crea. La domanda è: come e chi la genera, se non siamo noi? Il pensiero deviato non è “caduto dal cielo”, né frutto del caso, è risultato di un’antica, lunga operazione pianificata e realizzata dall’esterno, ordita da certe élite dominanti al fine di assicurarsi e mantenere nel tempo il potere di controllo. Viene inserito direttamente nelle menti tramite raffinate psicotecniche di programmazione subliminale delle popolazioni ignare. Si insinua nei cervelli con un “imprinting” iniziale, poi si rinforza con la ripetizione continua e costante. La persona programmata radica nella mente le forme pensiero con l’abitudine, che è un tipo di dipendenza dai percorsi noti, comodi e tranquilli. E il gioco è fatto. L'uomo è un sistema complesso controllato dal cervello, un computer biologico psico-cibernetico (5). La composizione del corpo fisico e la presenza della coscienza-anima ci differenzia da un robot metallico, come affermava Kurt Gödel (6).

Purtroppo per l'uomo moderno, i programmi mentali deviati hanno operato una sconnessione del controllo della coscienza: il 95% del nostro comportamento è gestito in automatico da programmi mentali. Quando si vive in questo modo si diventa automi in stato operativo di auto-ipnosi. L’uomo nel quotidiano appare in stato di veglia, sembra sveglio e attivo, ma è un “dormiente” inconsapevole, come gli attori che recitano il copione, l'uomo si identifica nel ruolo e crede reale il film della propria vita. L'unico modo per uscire dalla realtà-sogno è realizzare l’essere in presenza cosciente, il cosiddetto essere nel “qui e ora”. Per fare praticamente questo si deve avere attenzione e controllo, soprattutto tempo per l'esercizio, non è tutto spontaneo all'inizio. “Loro” sanno bene come si fa ad ostacolare il processo ed impedire lo stato di consapevolezza, ossia l'essere in presenza. Il sistema informatico-mediatico esterno in azione perpetua, con gli innumerevoli servizi di intrattenimento popolare come filmografia, sport spettacolo, social-network, videogiochi, pornografia gratuita illimitata, etc.. servono a tale scopo: sottrarre tempo, catturare attenzione, distruggere le menti pensanti. Tutto l'insieme delle tecniche di distrazione di massa genera ipnosi esterna: chi tenta un momento di riflessione viene immediatamente distratto dal suono della notifica dello “smartphone” a richiamare in gabbia lo zombie umano.

Le élite dominanti hanno così realizzato, nei fatti, la sua riduzione in schiavitù senza farsene accorgere e senza spargimento di sangue. Molta parte della razza umana, in verità, aderisce più o meno inconsciamente e incondizionatamente al pensiero dominante, sapendo di ricevere visibilità, carriera, successo, fama e ricchezze materiali in cambio.

Il sistema di controllo serve soprattutto ad impedire che gli uomini possano venire a conoscenza del “segreto” millenario sulla loro vera natura ed origine. Quando Gesù Cristo venne sulla Terra non aveva nessuna intenzione di fondare una nuova religione, il vero scopo era quello di rivelare al mondo intero il “segreto” che lo avrebbe reso libero dalla schiavitù. Perciò ne ordinarono la sua soppressione, non per essersi dichiarato figlio di Dio, come raccontano i vangeli canonici. All'epoca il sommo sacerdote e capo del Sinedrio Caifa, della casta dei Sadducei, decise la sua crocifissione, sempre secondo i vangeli canonici. Si era nella Giudea (odierna Palestina-Israele) occupata dai romani, governata dal prefetto Ponzio Pilato.

Tanto per capirci e sapere.

Il segreto non è criptato su pergamene nascoste in qualche angolo sperduto della terra, ma è dentro di noi e non lo sappiamo. Una leggenda dei nativi americani narra:

“Il Creatore riunì tutti gli animali e disse:

Voglio nascondere qualcosa agli umani fino a che non siano pronti per averla:

la consapevolezza che sono loro stessi a creare la propria realtà.

Dalla a me, La porterò sulla luna, disse l'aquila.

No presto arriverà il giorno in cui essi andranno lassù e la troveranno, rispose il Creatore.

E se la portassimo nelle profondità dell'oceano? chiese il salmone.

No, anche lì la troverebbero.

La sotterrerò nelle grandi pianure, disse il bufalo.

Presto scaveranno e la troveranno.

Nascondila dentro loro stessi, disse la saggia nonna talpa.

Fatto, disse il Creatore. E' l'ultimo posto nel quale guarderanno”.

SEGUE.....

BIBLIOGRAFIA

1- https://www.ilsalentomagazine.it/index.php/breaking-news/3603-l-approfondimento-del-biologo-giampiero-dantoni-introduzione-al-nuovo-paradigma-sulla-terra-prima-parte

2- https://www.ilsalentomagazine.it/index.php/breaking-news/3609-l-approfondimento-del-biologo-giampiero-dantoni-introduzione-al-nuovo-paradigma-sulla-terra-seconda-parte

3- https://www.ilsalentomagazine.it/index.php/breaking-news/3657-introduzione-al-nuovo-paradigma-sulla-terra-parte-terza-matrix-svelata

4- Saint-Exupery, de A.: "Il piccolo principe". Ed Newton Compton 1949

5- Maxwell, M.: “Psicocibernetica”. Ed. Astrolabio, 1978

6- Dawson, J. jr.: "Dilemmi logici. La vita e l'opera di Kurt Goedel". Ed. Bollati Boringhieri 2001

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