Nardò, Vicanolo:"La proposta di demolire la scuola e di sostituirla con un parcheggio e che è stata candidata al finanziamento non aveva i requisiti di ammissibilità" (Video)
Si è svolto oggi un incontro con la stampa del "Comitato Giù le Ruspe dalla Scuola". Come noto, il comitato si è formato perché c'è forte preoccupazione per la volontà espressa dall'amministrazione comunale di abbattere la scuola media di Via XX Settembre.
Il comitato si è fatto promotore di una petizione popolare che ad oggi ha raccolto 3.500 firme circa. Ci siamo fatti parte diligente ed abbiamo richiesto al comune un incontro per discutere di questa volontà di abbattimento e presentare la nostra contrarietà , in quanto si verrebbe a stravolgere completamente il principio di prossimità lasciando una vasta zona della città priva di una scuola dell'obbligo, per fare posto ad un parcheggio. L'amministrazione a tutt'oggi non ha inteso incontrarci, nonostante l'incontro richiesto ufficialmente con protocollo del 19/06/2023. Com'è noto, il Comune di Nardò ha vinto un bando del Pnrr che prevede, appunto, l'abbattimento di questa scuola e la ricostruzione di un'altra alla zona 167. Una zona già molto congestionata. L'amministrazione non ha ritenuto di dialogare con il comitato. Avremmo voluto spiegare i motivi che inficiano la bontà di questa scelta. Una scelta frettolosa che a noi sembra dettata più dall'obiettivo di prendere il finanziamento, che da quello di creare un vantaggio per la città. Con nostra sorpresa abbiamo appurato, leggendo le carte, che il Comune è il primo a sostenere le nostre tesi. Con una nota inviata al Ministero, il Comune smentendo se stesso e quanto affermato nel progetto presentato al Ministero, ammette che il terreno individuato per costruire la nuova scuola presenta delle criticità, le stesse sollevate dal comitato cittadino! Ammette cioè, che i requisiti dichiarati nel progetto risultato vincitore, non esistono. Per questo motivo il Comitato ha presentato una richiesta di revoca del finanziamento in autotutela al Mim, perché la proposta candidata al finanziamento non aveva i requisiti di ammissibilità.