Alessia Ferreri, Forza Italia: “Ripensare un Welfare realmente inclusivo per Lecce”

Il concetto di “Welfare” rappresenta l’insieme delle politiche, interventi e azioni messe in atto dalle istituzioni pubbliche, spesso in collaborazione con il settore privato sociale, per tutelare le fasce più deboli della popolazione e migliorare benessere e qualità della vita.

 

L’azzurra Alessia Ferreri, forte della sua storia personale, del suo attivismo e della sua vocazione, nell’ambito del già ricco programma del centrodestra cittadino, ha deciso di concentrare su questo tema fondamentale diverse iniziative: in primo piano il rilancio della candidatura di "Lecce Città Della Donazione" con il coinvolgimento di tutte le associazioni cittadine che si occupano, a diverso titolo, di donazione: sangue, midollo, cordone ombelicale, organi, tessuti, ecc. L'iniziativa, promuovendo la cultura della donazione e della solidarietà, mira a creare un impatto significativo, non solo a livello locale, ma anche a livello regionale e nazionale. Un aumento delle donazioni potrebbe contribuire a salvare vite, migliorare la salute pubblica e promuovere un senso di comunità e solidarietà tra i cittadini. “Paura Zero: Lecce Contro la Violenza di Genere”: nell’impegno di costruire una Lecce più sicura, inclusiva e rispettosa, la lotta contro la violenza di genere rappresenta una priorità assoluta. “Tutti i leccesi e le leccesi – evidenzia l’avvocata Ferreri - devono sentirsi protetti e valorizzati, con la previsione di misure concrete per prevenire e combattere la violenza di genere”. In questa linea si inserisce il “rilancio del protocollo d'intesa interistituzionale con istituzioni locali, forze dell'ordine, associazioni e organizzazioni non governative per garantire interventi coordinati ed efficaci sul territorio, il potenziamento dei Centri Antiviolenza (CAV) con l'attivazione di servizi di consulenza legale e supporto psicologico gratuiti nei quartieri più bisognosi, garantendo un accesso facile e immediato al servizio. Supporto delle case rifugio, campagne di sensibilizzazione e programmi educativi nelle scuole per insegnare ai giovani il rispetto reciproco, la parità di genere, la non discriminazione e la prevenzione della violenza”. Il Patto per la Terza Età prevede, tra le altre misure, oltre ad uno sportello di segretariato sociale dedicato, istituzionalizzare “Il Capodanno per Anziani Soli” e permettere di offrire una serata speciale ai membri più vulnerabili della nostra comunità durante le festività di fine anno e rafforzare i legami comunitari attraverso la partecipazione collettiva a un'iniziativa di alto valore sociale. Con l’obiettivo di combattere la Solitudine, promuovere la solidarietà, migliorare il benessere degli anziani e creare una tradizione comunitaria, l’evento è dedicato a chi si trova a trascorrere il capodanno in solitudine, anche attraverso il coinvolgimento di volontari e cittadini che desiderano contribuire a creare un'atmosfera all’insegna del calore umano e della solidarietà. Ed ancora, organizzare “Il Festival dell’Accessibilità” e la promozione del Turismo Accessibile: con l’obiettivo di sensibilizzare i temi dell'inclusione e dell'accessibilità, coinvolgendo la comunità sull'importanza di creare ambienti e servizi accessibili a tutti, oltre ad evidenziare le opportunità di turismo inclusivo. Il Festival rappresenta un'opportunità unica per promuovere una cultura inclusiva e migliorare la qualità della vita di tutte le persone, e rendere Lecce una destinazione accogliente e accessibile a tutti. In quest’ottica, un ruolo di rilievo potrebbe essere rappresentato dalle marine leccesi, accessibili con strutture turistico-ricettive disabled-friendly. Nell’elenco delle iniziative ripristinare l’Osservatorio Sanitario Permanente e riprendere, implementandolo, il progetto "Lecce Cardioprotetta", che garantirebbe la presenza e la funzionalità di defibrillatori automatici in luoghi pubblici strategici e formando/informando cittadini e operatori sull'uso di questi dispositivi. Un altro punto del programma riguarda un progetto di solidarietà alimentare volto a combattere lo spreco, sostenendo le nuove povertà attraverso una rete di supporto alimentare efficace e sostenibile. Questo progetto, “Cibo per tutti” coinvolgerà diverse realtà locali, tra cui istituzioni pubbliche, aziende private, associazioni di volontariato e cittadini al fine di creare una rete di supporto alimentare efficace e sostenibile. Per chi si adopera nelle attività del terzo settore sarà istituito un Premio Annuale ed il rilancio del Forum del Terzo Settore: un riconoscimento per le associazioni che si sono distinte nel sociale significa rendersi conto del loro impegno e del rilevante contributo reso alla comunità. Il rilancio del Forum del terzo settore, suddiviso per aree tematiche, è il segno della promozione della collaborazione e della condivisione di esperienze tra chi si adopera, in silenzio, e spesso tra mille ostacoli, a favore della comunità.

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