All’interno di una comunità etica ed evoluta si potrebbe affermare che anche gli animali abbiano diritto di voto!
Il benessere degli animali è infatti obiettivo e al contempo, quasi prerequisito di politiche, azioni e misure a tutela dei diritti degli animali e di prevenzione e contrasto al randagismo.
Le colonie feline (a Lecce ne sono state censite circa 150 e spesso si ignora che ve ne siano anche nei pressi di tante abitazioni) e la cura e la protezione dei cani di quartiere svolgono un ruolo importante nella convivenza urbana, così come la presenza di randagi va ad impattare su problematiche di salute pubblica e sensibilità individuali.
L’azzurra Alessia Ferreri, in un’area in cui la coalizione di centrodestra ha espresso un programma dettagliato e ricco di idee ha suggerito alcune iniziative che mirano ad una sempre maggiore tutela degli animali e dei loro diritti.
Impegni concreti, come quello di realizzare corsi gratuiti, anche in più edizioni, per “Animal caregiver” per professionalizzare volontari e tutor (cittadini che vogliano diventarlo) di colonie feline e canili cittadini creando una sorta di “task force randagismo”, promuovere la conoscenza delle singole colonie feline e canili della città grazie ad una campagna di comunicazione costante finalizzata all’adozione dei randagi recuperati e sterilizzati ed all’ampliamento della base dei volontari e delle volontarie già impegnati sul campo, magari anche prevedendo benefit e/o sgravi fiscali sia per i cittadini che adottano animali recuperati che per i volontari di colonie feline e canili.
“E’ necessario – continua l’avvocata Ferreri candidata al consiglio comunale- istituire, un servizio capillare permanente (gratuito per il cittadino richiedente) di accalappiamento e sterilizzazione dei randagi segnalati; pianificare attività di fundraising per attivazione servizio di ambulanza veterinaria per casi di emergenza a disposizione di soggetti fragili che si trovino in situazioni di impedimento per l’accompagnamento dei propri animali domestici presso i servizi veterinari territoriali ed ovviamente, trasversalmente a tutte le summenzionate azioni, garantire una manutenzione costante dei dog park e degli spazi verdi cittadini (in particolare nei periodi in cui i nostri amici pelosetti sono maggiormente a rischio per i pericolosi forasacchi)”
“Il benessere animale, la necessità di prendersene cura, è anch’esso un elemento essenziale dello sviluppo culturale e sociale di una comunità. Quando l’8 ed il 9 giugno andremo a votare, teniamone conto!”