Lecce, congresso di Slow Food in masseria, si parla di cibo buono, pulito e giusto

Domenica 8 aprile (dalle 17 - ingresso libero) al Ristorante Lilith della Masseria Copertini sulla Vanze/Strudà si terrà il congresso della condotta leccese di Slow Food, un'occasione di confronto, individuazione e approvazione degli obiettivi e dei progetti per la condotta e il movimento Slow Food per i prossimi quattro anni.

I lavori, coordinati dal fiduciario Alessandro Rizzo e da Antonello Del Vecchio, presidente di Slow Food Puglia, prevedono la discussione dei temi proposti per il Congresso Nazionale e Regionale, l'esame della realtà associativa territoriale con un bilancio delle attività svolte, l'esame delle proposte di programma e di candidatura per il Comitato di Condotta del 2018/2022 e la conseguente elezione del nuovo fiduciario e dei delegati al Congresso Regionale e Nazionale. Al termine dei lavori seguirà un piccolo buffet offerto dal Ristorante Lilith in abbinamento ai vini e alle birre artiginali del territorio.

Slow Food è un'associazione non-profit che conta 100.000 membri in 150 paesi del mondo. Fondata da Carlin Petrini nel 1986, si pone l’obbiettivo di promuovere nel mondo il cibo buono, pulito e giusto. Buono da mangiare, per le sue qualità organolettiche, ma anche per i valori identitari e affettivi che si porta dietro. Pulito perché prodotto in modo ecosostenibile e rispettoso dell’ambiente. Giusto perché conforme all’equità sociale durante la produzione e la commercializzazione.

La sede di Slow Food Lecce è all'interno del Crap (Centro Residenziale di Assistenza Psichiatrica) di Lecce dove vivono 14 persone che hanno costantemente bisogno delle cure del dottor Sergio Longo (Psichiatra e coordinatore del progetto) e del suo staff. La condotta, in collaborazione con ASL Lecce, partecipa inoltre al progetto Ortoporto che prevede la riqualificazione dell'area Verde adiacente al CRAP Villa Libertini e la sua riconversione in un Orto per l'autoconsumo interno e per l'eventuale commericializzazione di prodotti biologici. Inoltre, all'interno dell'orto sono già presenti delle campane per la creazione del Compost.

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