Il 9 maggio si celebra in tutti gli Stati membri la giornata dell’Europa, in ricordo della dichiarazione del 9 maggio 1950 del ministro degli esteri francese Robert Schuman, ritenuta convenzionalmente l'atto di nascita dell'Europa comunitaria. Una data che, quest'anno, coincide con il quarantesimo anniversario della morte dell'onorevole Aldo Moro, Ministro degli Esteri nel nostro Paese fra il 1969 e il 1974 e convinto europeista.
L’assessorato all'Europa e alla Cooperazione Internazionale del Comune di Lecce intende celebrare questa ricorrenza con un doppio appuntamento: un dibattito pubblico nella sala Conferenze dell'Ex Convento dei Teatini a partire dalle ore 18,00 dal titolo “Aldo Moro e l'Europa, Storia e futuro dell'integrazione europea” e una mostra fotografica dedicata al grande statista italiano dal titolo “Aldo Moro. Memoria Politica Democrazia” con foto di Carlo Riccardi, di Maurizio Riccardi e di Maurizio Piccirilli.
Nel corso del dibattito interverranno il Sindaco di Lecce Carlo Salvemini, il Vicesindaco Alessandro Delli Noci, l'Assessore all'Europa e Cooperazione Internazionale del Comune di Lecce Patrizia Giuda, il professore ordinario di Diritto dell'Unione Europea presso l'Università degli studi di Bari Ennio Triggiani, il Vice Presidente dell'Ordine dei Commercialisti di Lecce Giorgio Rosario Costa e il Responsabile dell'Archivio Storico Fotografico Riccardi Giovanni Currado. Alla fine del dibattito si inaugurerà la mostra, che racconta la figura di Moro nella sua interezza e che si completa con un video che ripercorre le strade di Roma protagoniste di quei tragici 55 giorni, commentati dai magistrati, carabinieri, poliziotti e giornalisti che vissero quegli eventi. L'allestimento della mostra sarà curato dagli architetti Sergio Ventura e Alfredo Foresta.
“Abbiamo voluto dedicare la festa dell'Europa - dichiara l'assessore all'Europa e Cooperazione Internazionale del Comune di Lecce Patrizia Giuda - che è una giornata di informazione, orientamento e discussione sulle tematiche dell’UE, al ricordo e al racconto del pensiero di Aldo Moro che fu politico lungimirante e convinto europeista. Attraverso questo dibattito e la mostra fotografica vogliamo soprattutto ricordare il contributo e l'impegno politico di Moro, le sue idee, quello che fu in grado di fare, al fine di evitare che i giovani soprattutto lo ricordino solo nelle tristi immagini del suo tragico rapimento”.