Con l’introduzione il 25 maggio scorso del nuovo Regolamento Ue 2016/679, noto come General Data Protection Regulation (GDPR), il legislatore ha posto a carico di organizzazioni, società, enti, professionisti nuove responsabilità in tema di sicurezza e tutela dei dati.
Il Regolamento rappresenta una vera e propria rivoluzione copernicana nei rapporti tra imprese, pubbliche amministrazioni e cittadini e nello sviluppo di servizi digitali, nell’ambito delle iniziative volte alla tutela delle persone fisiche.
Il GDPR incide fortemente, infatti, sull’attività delle imprese che dovranno sempre più garantire che i dati archiviati nei database e nei server aziendali, oltre che sui cellulari dei propri dipendenti, siano adeguatamente tutelati e salvaguardati.
Alla luce di queste novità, Confindustria Lecce e il MODICT, l’Osservatorio sul digitale afferente il Dipartimento di Storia, Società e Studi sull’uomo dell’Università del Salento, in collaborazione con Samsung, organizzano lunedì 11 giugno ore 15.30, presso la sede dell'Associazione a Lecce, il convegno dal titolo “Sicurezza dei dati e loro tutela: tra ICT e GDPR. Le soluzioni Samsung e Sophos”.
“Confindustria Lecce – afferma il presidente Giancarlo Negro – ha avviato un percorso di informazione/aggiornamento sul delicato passaggio segnato dal nuovo regolamento sulla Privacy. Dopo un primo incontro organizzato insieme alle imprese del Terziario Avanzato, l’Associazione promuove con Unisalento e Samsung un confronto sulle modalità pratiche ed operative di applicazione della nuova normativa europea e nazionale, con l’obiettivo di rispondere a dubbi e criticità delle imprese in materia”.
“Il diritto è sempre in affanno rispetto all'innovazione tecnologica – evidenzia il professore Marco Mancarella, direttore dell’Osservatorio-. È un principio oramai assodato, quest'ultimo. L'evento organizzato da Confindustria Lecce mira proprio ad un supporto e aggiornamento alle imprese sui delicati temi della sicurezza informatica e privacy, materie magmatiche e comportanti elevate responsabilità nel 2018”.
