Un tavolo di incontro, per favorire il commercio e la città affamata di turismo. E di turisti. Il vice presidente del consiglio comunale Giancarlo Marinaci non si esime dal presentare una proposta costruttiva, chiedendo la composizione urgente di una base sulla quale possano dialogare gli imprenditori che intendono investire.
Sono diversi gli operatori che hanno deciso di puntare a crescere e di investire nelle loro attività ma spesso non riescono a dialogare con gli esponenti della pubblica amministrazione. E’ la sintesi di un percorso di conoscenza dei problemi dei commercianti e dei ristoratori che Marinaci ha compiuto e grazie al quale si è reso conto delle difficoltà che incontra chi intende lavorare grazie al turismo. Farraginosi, infatti, sono apparsi i meccanismi per il rilascio delle autorizzazioni, per l’occupazione del suolo pubblico, del reperimento dei permessi anche solo per posizionare tavolini in una zona pedonale. Tutto ciò in una città in cui nuovi spazi pedonali stanno nascendo, vedi piazza delle Erbe ora totalmente chiusa al traffico. “Chiedo maggiore elasticità e comprensione - spiega Marinaci – nei confronti di chi investe la propria forza, ma anche risorse e denaro, per far crescere la propria attività e, di conseguenza, l’economia dell’intera città. Dobbiamo farci persuasi che la nostra forza, sempre di più in futuro, sarà tale solo se attrarremo visitatori e daremo loro servizi all’altezza”. Da ciò l’appello a creare un tavolo con i responsabili cittadini del Commercio, della Polizia locale e dell’Urbanistica, in primis, perché le procedure per il rilascio delle autorizzazioni siano celeri e lineari.