La Frata "Andrea Pasca" Nardò incappa nella seconda sconfitta consecutiva. Dopo quella preventivabile contro San Severo, i granata cadono a Corato, che già nel girone d'andata aveva inferto un dispiacere agli uomini di coach Quarta. Al PalaLosito, nel turno infrasettimanale del girone C di Serie B, termina 84-80.
Classe 1982, ala grande di 202 cm, Gints Antrops è una vecchia conoscenza del campionato italiano. Proveniente dalla Lettonia Antrops si forma cestisticamente in Italia. Arrivato in Italia nel 2000 e passa 4 anni tra Fidenza ed Anzola. Nel 2004 si trasferisce alla Virtus Bologna che lo gira in prestito al Trapani dove trascorrerà 4 stagioni, lasciando un segno quasi indelebile nei cuori dei tifosi e sfiorando la serie A2 proprio con la squadra siciliana. Nel 2009 si trasferisce a Potenza (serie A dilettanti) e fino al 2014 gira l’Italia in lungo e in largo. Lecco è la sua ultima tappa italiana prima di ritornare il Lettonia.
Nella stagione 2016/2017 Antrops diventa campione di Lettonia, vincendo il campionato di massima serie nazionale con il blasonato VEF Rīga. Alle spiccate doti fisiche, Antrops unisce rapidità e senso della posizione, oltre che ad una grandissima esperienza. Gran tiratore, eccellente difensore, Antrops ha dimostrato di poter fare la differenza in Serie B. E ieri è stato decisivo nella sfida tra la sua squadra ed il Nardò. Il 63% nel tiro da tre, e l'88% da due punti. Il lettone ne ha messi 29, con una valutazione di Lega significativa: 31.
LA PARTITA, UN AVVIO COMPLICATO - Un avvio a dir poco stentato della Frata che fatica a rispondere alla buona verve dei padroni di casa. Dopo 10’ di gioco, sotto i colpi di Antrops, l'ex granata Stella e Marini, è pesante il parziale dei neroverdi, 24-13. Dopo la pausa breve poco cambia nel rettangolo del PalaLosito. Corato fa il suo senza forzature, minuti anche per il neo acquisto, il salentino Martina in cabìna di regìa. Nardò più prolifico in fase offensiva ma col medesimo atteggiamento difensivo, e i neroverdi ne approfittano. Perfetta parità nel parziale del secondo quarto (18-18) che conferma il vantaggio coratino sul 42-31 all’intervallo lungo.
I GRANATA DAL -19 AL - 1 MA LA RINCORSA NON E' BASTATA - Terzo quarto ed orchestra ancor più stonata per il Nardò. Il Toro va giù pesantemente sul -19, massimo svantaggio del match, salvo poi rialzarsi con le fiammate di Zampolli e Bjelic. Una piccola fiammella di speranza in casa neritina nell’ultima frazione di gioco. Bonfiglio on fire dai 6,75m, Zampolli, Ingrosso e Bjelic cercano una volata finale sino ad agguantare il -1. Sulla sirena finale, però, vince e merita Corato 84-80 dopo una serie di viaggi in lunetta.
DOMENICA IL NARDO' SE LA VEDRA' CON IL GIULIANOVA - Per i granata un giovedì da dimenticare ma non c'è tempo per i rimorsi. Fra tre giorni si torna in campo: domenica al Pala "Andrea Pasca" ospite Giulianova, reduce dal ko per 75-68 nella tana della capolista San Severo. Proprio con gli abruzzesi, il Toro è a pari punti in classifica, a braccetto anche con Ancona e lo stesso Corato, all'ottavo posto.
Adriatica Industriale Basket Corato - Frata Nardò 84-80 (24-13, 18-18, 22-21, 20-28)
Adriatica Industriale Basket Corato: Gints Antrops 29 (7/8, 5/8), Mauro Stella 14 (5/10, 0/4), Santiago Boffelli 13 (3/5, 2/6), Patrisio Cicivè 12 (3/5, 0/0), Efe Idiaru 9 (4/6, 0/1), Leonardo Marini 5 (1/5, 1/2), Ferdinando Smorra 2 (1/2, 0/2), Andrea Morresi 0 (0/0, 0/4), Matteo Martina 0 (0/0, 0/0), Domenico Verile 0 (0/0, 0/0), Pasquale Mangano 0 (0/0, 0/0). Coach: Verile
Tiri liberi: 12 / 19 - Rimbalzi: 25 6 + 19 (Mauro Stella 6) - Assist: 21 (Mauro Stella 13)
Frata Nardò: Gionata Zampolli 22 (6/10, 1/3), Mathias Drigo 20 (4/5, 3/5), Goran Bjelic 13 (3/4, 1/3), Simone Bonfiglio 9 (1/3, 2/6), Federico Ingrosso 8 (2/4, 0/3), Vittorio Visentin 4 (1/3, 0/0), Robert Banach 4 (2/2, 0/0), Alberto Razzi 0 (0/0, 0/2), Stefano Provenzano 0 (0/1, 0/3), Antony Tyrtyshnyk 0 (0/0, 0/0), Pavle Mijatovic 0 (0/0, 0/0). Coach: Quarta
Tiri liberi: 21 / 23 - Rimbalzi: 29 5 + 24 (Mathias Drigo 7) - Assist: 10 (Simone Bonfiglio 4)