La vittoria nella serie con Caserta lancia a sorpresa in semifinale playoff, per l'ammissione alla Legadue, i granata allenati da coach Quarta. Le prime due partite si svolgeranno a Pescara (L'esordio domenica 12 maggio, garadue martedì 14 maggio ), gara 3 e l'eventuale gara 4 al PalaPasca. Passa il turno chi si aggiudica tre partite su cinque.
In caso di parità, sarà decisiva la quinta sfida al PalaElettra. Al termine della regular season, il Nardò si era classificato all ‘ottavo posto nello stesso girone dell’ Amatori che, invece, aveva chiuso alla quarta piazza. I pescaresi dell'ex Potì avranno per questa ragione il vantaggio del fattore campo. Il Nardò trova Pescara a causa dell'esclusione della formazione calabrese, la Viola Reggio Calabria perde i diritti per irregolarità amministrative.
Il Nardò che ha superato il turno nonostante la pesante assenza nella terza sfida del play titolare Bonfiglio, conta di recuperarlo per la sfida con gli Abruzzesi. Dagli esami è emerso anche il riacutizzarsi di un vecchio problema. La società si augura, e filtra un cauto ottimismo, di recuperarlo almeno nelle gare finali. "La vittoria è anche per Bonfiglio" ha affermato il coach in conferenza stampa. "Grazie allo staff medico sono convinto che riusciremo a recuperarlo in tempi che ci possano permettere di fargli assaporare il gusto della semifinale". Naturalmente tra i granata c'è grande ottimismo anche rispetto alle prossime gare. "Ieri, al PalaMaggiò, - fanno sapere dalla società - la pallacanestro neritina ha toccato il punto più alto della sua storia. Espugnare Caserta, al cospetto di uno dei club più blasonati nel panorama nazionale e grande accreditato allo sbarco in A2, come appunto la Juvecaserta, non è un'impresa da tutti i giorni. Fatichiamo ancora a crederci, lo ammettiamo. Ma sappiamo che nulla è frutto del caso e che i miracoli, questa parola così inflazionata in questi giorni, in realtà non esistono".
La società granata rivendica "Una programmazione seria ed oculata. Un'infinita passione. Il cuore, l'orgoglio di rappresentare la nostra città. Esiste il campo che ha dato il suo inappellabile verdetto, le idee di coach Gianluca Quarta messe in pratica in maniera formidabile da un gruppo in cui questa società ha sempre creduto, anche nei momenti più bui della stagione, che tutti insieme abbiamo attraversato e superato. Esiste l'energia vibrante dei nostri tifosi, unici, corretti e colorati. Dell'Onda Granata e di tutte le persone che da ogni angolo d'Italia hanno tifato per noi. In queste ore riceviamo complimenti su tutti i nostri canali, in tutti i modi, in tutte le lingue. Ma siamo noi, adesso, a voler rivolgere un sincero ringraziamento, privo di ogni retorica: grazie alla Juvecaserta e ai tifosi bianconeri per l'ospitalità, la correttezza, la cordialità. In tutte e tre le gare, in tutti i momenti, dall'inizio alla fine. Per noi è stato un vero onore poterci misurare in un contesto dall'infinito fascino come quello del PalaMaggiò. Perché sì, ieri al PalaMaggiò la pallacanestro neretina ha toccato il punto più alto della sua storia, ma abbiamo ancora la penna in mano. Possiamo scrivere qualcosa di importante, ancora una volta. Per Andrea che ieri ci ha guidato da lassù e ha gioito con noi. Con l'umiltà e l'ambizione di sempre".