La legge dell'ex: Potì e Serafini regalano a Pescara il primo round, ma Nardò è duro a morire, e la serie è apertissima

La Unibasket Amatori Pescara si aggiudica il primo confronto. Va in scena in riva all’adriatico, la gara uno di semifinale playoff tra la formazione abruzzese, qualificata a spese di Reggio Calabria (20 a 0), ed il Nardò che ha superato a sorpresa la capolista Caserta.

Nel Nardò pesa l’assenza di Bonfiglio. Pescara recupera invece, dopo l’infortunio, il play guardia Potì che è costretto ad indossare una maschera protettiva. In avvio un minuto di silenzio. Il presidente Fip Giovanni Petrucci, d’intesa con i presidenti Egidio Bianchi (LBA), Pietro Basciano (LNP) e Massimo Protani (LBF), ha disposto che si osservi un minuto di silenzio su tutti i campi di ogni campionato nel weekend per onorare e ricordare la memoria dell’allenatore Arnaldo Taurisano, recentemente scomparso.

In avvio coach Quarta schiera Ingrosso, Zampolli, Razzi, Drigo e Visentin. Rayola punta su Caverni, Capitanelli, Leonzio, Micevic, Potì. I primi due punti sono di Capitanelli che schiaccia, ma è Zampolli da tre che risponde immediatamente 2-3. Dopo tre minuti è sempre Zampolli che accorcia 5-8, il canestro è valido perché un difensore del Pescara tocca il tabellone e l’arbitro decide per l’interferenza canestro. E’ sempre Zampolli a impattare facendo 1/2 dalla linea del tiro libero. L’ex Alessandro Potì, oggi in gran forma, firma il canestro del 10 a 8. Quarta richiama Razzi e manda in campo Provenzano. Sempre Potì infila il suo ottavo punto, e sigla il 14 a 8 per la formazione di casa. Accorcia Zampolli per il 14-10. Il 16 a 10 è messo a segno sempre da Potì. Risponde Zampolli, e davvero pare un duello, (dieci punti a testa per Zampolli e Potì). Poi è Pedrazzani che infila due canestri consecutivi, gli abruzzesi sul 20 a 12. Il fallo di Gay su Ingrosso vale tre tiri liberi. Federico Ingrosso, classe ‘94 fa due su tre. Pescara 20 Nardò 14. E fine del primo quarto.

Nel secondo tempino è il montenegrino Bjelic con una bomba a risvegliare i granata, gli risponde immediatamente Carpanzano che ne fa cinque di fila e prova a far scappare il Pescara (27-17). E’ Caverni a segnare il punto del 29-19, e poi la bomba di Leonzio che vale il 32 a 19 per il Pescara e l’immediato time out chiamato da coach Quarta. Razzi stoppa Leonzio. Di tabella il tiro di Capitanelli (34-19). Poi i primi tre punti di Drigo con un canestro ed un libero con un fallo subito da Potì. Pescara avanti di 10 (34-24). Gli abruzzesi in campo contemporaneamente con i due play Caverni e Carpanzano. Il Nardò alterna in regia Zampolli ed Ingrosso. Razzi accorcia (34-26). E poi Goran Bjelic siglia il canestro che vale il -6 (34-28). Fallo antisportivo di Razzi su Potì. Potì per il contatto duro esce da campo. Poi è Carpanzano che a poco più di due minuti dal termine segna i punti dalla linea della carità che vale il 38-28. Il secondo tempino si chiude prima dell’intervallo lungo sul 40 a 33 per il Pescara.

Il terzo quarto si apre con i canestri del granata Zampolli (40-35). Poi è Visentin che sigla il canestro del -3. Il piazzato di Zampolli vale il -1. (40-39), il parziale per il Nardò è di 6 a 0. La bomba di Drigo vale il sorpasso 40-42. Risponde Potì da tre. Ma è Zampolli a rispondere con due bombe consecutive (43-50). Un gioco da tre punti di Caverni, fallo di Visentin, porta a meno 2 gli abruzzesi. Il 50 pari lo griffa su tiro libero Capitanelli. Nardò ancora in vantaggio con Drigo che infila una bomba. Un contropiede di Serafini segna ancora il controsorpasso di Pescara (54-53). Poi ancora un lampo di Zampolli (54-55). Il più tre del Pescara al termine del terzo quarto è di Pedrazzani, (58-55).

Si riparte nel quarto tempino con Potì (60-55). Accorcia Goran Bjelic con un gioco da tre punti (60-58). Il canestro di Carpanzano vale il 66-60 per gli abruzzesi. Drigo capitalizza due tiri liberi su tre (3530 punti in carriera per Drigo) per il 65-62. Coach Quarta rimette in campo Bjelic per Visentin. Un assist di Capitanelli imbecca perfettamente “l’uomo mascherato” Potì (70-65). Bjelic accorcia ancora il divario ai liberi, l’Andrea Pasca a meno tre a tre minuti e 8 secondi da giocare. Il 72 a 67 è opera ancora di Alessandro Potì. Nel finale Drigo commette il quinto fallo, il the and nel rush finale porta la firma di Alberto Serafini (Per lui una doppia doppia da 14 punti e 12 rimbalzi). Provenzano con una bomba porta ancora il Nardò a meno tre a ventisei secondi dal termine. E’m Leonzio che chiude il confronto 81-77, si va a gara due.

IL PROGRAMMA
Gara1: Amatori Pescara-Frata Nardò 81-77
Gara2: martedì 14 maggio, ore 21:00 (PalaElettra)
Gara3: venerdì 17 maggio, ore 20:30 (Pala "Andrea Pasca")
Eventuale Gara4: domenica 19 maggio, ore 18:00 (Pala "Andrea Pasca")
Eventuale Gara5: mercoledì 22 maggio, ore 21:00 (PalaElettra)

Unibasket Amatori Pescara - Frata Nardò 81-77 (20-14, 20-19, 18-22, 23-22)

Unibasket Amatori Pescara: Alessandro Potì 20 (6/9, 1/6), Alberto Serafini 14 (5/6, 0/1), Luca Pedrazzani 13 (6/7, 0/0), Andrea Capitanelli 11 (3/9, 0/3), Ennio Leonzio 9 (2/4, 1/5), Gianluca Carpanzano 9 (2/6, 1/2), Michele Caverni 5 (2/4, 0/1), Marko Micevic 0 (0/2, 0/1), Flavio Gay 0 (0/0, 0/1), Francesco Di donato 0 (0/0, 0/0), Luca D'eustachio 0 (0/0, 0/0), Domenico Fasciocco 0 (0/0, 0/0). Coach: Rajola

Tiri liberi: 20 / 27 - Rimbalzi: 39 7 + 32 (Alberto Serafini 12) - Assist: 20 (Michele Caverni 9)

Frata Nardò: Gionata Zampolli 23 (5/12, 3/5), Goran Bjelic 20 (4/7, 1/2), Mathias Drigo 16 (2/6, 2/7), Vittorio Visentin 6 (3/8, 0/0), Stefano Provenzano 6 (0/1, 2/3), Federico Ingrosso 4 (1/5, 0/4), Alberto Razzi 2 (1/1, 0/2), Robert Banach 0 (0/0, 0/0), Daniele Dell'anna 0 (0/1, 0/0), Antonhy Thirtinsky 0 (0/0, 0/0), Pavle Mijatovic 0 (0/0, 0/0), Diego Fracasso 0 (0/0, 0/0). Coach: Quarta

Tiri liberi: 21 / 28 - Rimbalzi: 37 6 + 31 (Mathias Drigo 9) - Assist: 14 (Federico Ingrosso 6)

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