Happy Casa Brindisi a fari spenti sul mercato, difficili le conferme di Brown e dell'ex virtussino Moraschini

Brindisi ha esercitato l'uscita a suo favore dal contratto con Erik Rush. Nel parco stranieri dell'Happy Casa restano i soli Adrian Banks e Kelvin Martin, la ricerca verterà su ala forte e centro titolari – improbabile l'operazione John Brown che non dà più notizie di sé – oltre al playmaker titolare qualora Riccardo Moraschini dovesse prendere la via di Milano.

Se ne saprà di più entro mercoledì quando il giocatore formatosi a Bologna dirà di più circa le sue intenzioni. Pare difficile la firma di Moraschini che tentenna per fare il salto di qualità in un club italiano o straniero che possa permettergli a questo punto della carriera anche una vetrina europea.  

Ai microfoni di Sky ha evidenziato che sta valutando tutto quello che gli si può presentare, dopo una stagione simile è giusto prendere una decisione con calma. "Ho sentito tante cose, alcune vere altre meno vere, però voglio valutare tutte le possibilità. E’una scelta più importante di quelle del passato".

Determinante l’Europa? "Assolutamente. L’obiettivo è quello di trovare una squadra che mi permetta uno step superiore. I treni passano una volta nella vita, quindi se c’è la possibilità di prendere un treno per un livello superiore vorrei prenderlo e sfruttare l’occasione".

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