La classe operaia va in paradiso, l'Happy Casa Brindisi supera i marziani della Reyer Venezia, in gran spolvero il duo Zanelli-Gaspardo

Happy Casa Brindisi offre una prestazione maiuscola sotto ogni punto di vista e batte i campioni d’Italia della Reyer Venezia per 75-71. Un match difensivamente di altissimo livello per la truppa di coach Vitucci che con energia e intensità sopperisce alla mancanza di centimetri contro la corazzata orogranata. La spinta è tutta made in Italy con la coppia Zanelli-Gaspardo a dir poco decisiva: il play realizza 10 punti in 21 minuti, l’ala ne sigla 12 in 15 minuti con 6 rimbalzi a referto. Al resto ci pensa capitan Banks, top scorer del match a quota 21, e Thompson con 7 punti nel finale.

 

L'avvio è tutto di marca brindisina è Banks dalla distanza a siglare il primo vantaggio della New Basket 8-2 al 3’ minuto di gioco. Venezia si poggia spalle a canestro su Vidmar, autore dei primi due canestri di squadra mettendo in difficoltà Stone subito caricato di due falli personali. Martin e Brown mettono grande pressione in fase difensiva e Brindisi chiude avanti 21-17 il primo quarto. Gaspardo entra nel match con 8 punti consecutivi approfittando dello spazio concessogli dal quintetto piccolo schierato da coach De Raffaele con Cerella da n.4 e tre esterni puri come Filloy-De Nicolao-Tonut. Ancora punti preziosi dalla panchina per la Happy Casa con Zanelli a colpire due volte da oltre l’arco (34-18 al 15’). Campogrande e Zanelli perfezionano il massimo vantaggio del +17 (39-22 al 18’) quando Watt prende possesso ripetutamente del pitturato con 6 punti di fila: 41-30 a fine primo tempo.

Chappell e Daye ad apertura terzo quarto accorciano il gap con un break di 8-0 in un minuto e mezzo (41-38). Gli esterni americani di Brindisi reagiscono al primo assalto ospite (54-44) guidati da Banks nuovamente in ritmo offensivo e dall’onnipresente Martin. Il capitano è onfire ed esplode 13 punti nel terzo quarto (60-49 al 28’). La Reyer rimane aggrappata al match con i punti di De Nicolao e Filloy e chiude il terzo parziale sotto di 5 punti (62-57). Ancora De Nicolao punisce la difesa brindisina per il -2 mentre De Raffaelle abbassa nuovamente il quintetto giocando con 5 piccoli e Stone in punta in attacco. Scelta che Gaspardo punisce con il rimbalzo offensivo del 66-60 al 34’. Watt realizza il gioco da 3 punti con fallo per il 66-65 ma Thompson si accende improvvisamente con 7 punti consecutivi per il 75-67. De Nicolao tenta l’ultimo assalto al fortino ma Venezia non trova più il fondo della retina.

"Brindisi - ammette coach De Raffaele in conferenza stampa -   ha meritato la vittoria. Noi siamo stati modesti, come atteggiamento, in difesa e in attacco per buona parte della gara. E non voglio nascondermi dietro stupidaggini come la stanchezza di coppa o la lunghezza della trasferta. Siamo costruiti per affrontare il doppio impegno. Nel secondo tempo abbiamo visto un altro tipo di partita, giocato con un altro piglio soprattutto in attacco. Abbiamo ripreso la partita con tenacia e l'unico rammarico è quello di non aver messo mai la testa avanti pur avendone avuta occasione due volte. Una per infrazione di passi di Mitchell Watt e la seconda con un tiro da sotto di Michael Bramos. Forse mettendo la testa avanti a un minuto e mezzo dalla sirena sarebbe cambiata l'inerzia. Nella gestione del momento siamo stati un poco confusionari, ed è una cosa che dovremo analizzare a parte il canestro da metà campo di Thompson. Complimenti ancora a Brindisi, una squadra fortissima: ci sono anche i suoi meriti nella vittoria, oltre i nostri demeriti."

Frank Vitucci:"Grande spirito di squadra dall’inizio alla fine sebbene la partita ci richiedesse uno sforzo importante in passaggi diversi e impegnativi di situazione in situazione. Abbiamo resistito anche ad inizio terzo quarto dopo lo spavento iniziale quando con tre tiri Venezia si era riportata punto a punto. La nostra bravura è stata rispondere sempre alle variazioni degli avversari. Abbiamo vinto a Milano e con i campioni d’Italia in carica ma i nostri obiettivi iniziali non cambiano rimanendo nei nostri panni con umiltà e consapevolezza . Siamo come una macchina di rally che ogni tanto esce fuori pista ma il telaio, motore e piloti sono di un certo calibro e riusciamo a tornare in pista ogni volta. Oggi grande apporto dalla panchina e dagli italiani che si sono fatti trovare pronti".

Mercoledì sera ritornerà in campo al PalaPentassuglia la Happy Casa per sfidare i turchi del Besiktas alle ore 20.30 per il quarto turno di Basketball Champions League. Domenica 10 novembre invece trasferta in casa della Pallacanestro Trieste per l’ottava giornata di andata di Lega A.

IL TABELLINO

Happy Casa Brindisi-Umana Reyer Venezia: 75-71 (21-17; 41-30; 62-57; 75-71)

HAPPY CASA: Banks 21 (3/5, 5/10, 6 r.), Brown 10 (5/10, 4 r.), Martin 8 (4/7, 0/2, 5 r.), Zanelli 10 (2/5 da 3 3 r.), Iannuzzi (0/1, 1 r.), Gaspardo 12 (3/5, 2/4, 6 r.), Campogrande 2 (0/1, 3 r.), Thompson 7 (1/4, 3 r.), Stone 5 (1/5, 0/3, 3 r.), Ikangi ne, Cattapan ne, Serra ne. All.: Vitucci.

UMANA: Stone 8 (2/2, 1/3, 6 r.), Bramos 5 (1/3, 1/6 1 r.), Tonut 4 (2/3, 0/2, 2 r.), Daye 12 (3/7, 2/2, 6 r.), De Nicolao 9 (2/3, 1/2, 1 r.), Filloy 3 (0/3, 1/2, 4 r.), Vidmar 5 (2/4), Chappell 12 (6/11, 0/1, 5 r.), Cerella (1 r.), Watt 13 (5/6, 9 r.), Pellegrino ne, Casarin ne. All.: De Raffaele.

 

Arbitri: Carmelo Paternico’ – Valerio Grigioni – Martino Galasso.
Note: Tiri da 2: Brindisi 17/38 (45%), Venezia 23/42 (55%) | Tiri da 3: Brindisi 10/26 (38%), Venezia 6/18 (33%) | Tiri liberi: Brindisi 11/20 (55%), Venezia 7/13 (54%) | Rimbalzi: Brindisi 36 (25 RD, 11 RO), Venezia 42 (31 RD, 11 RO).

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