La presa peggiore del lotto per i granata o la migliore quanto a prestigio, a seconda dei punti di vista. Se si considera la bacheca dei trofei, quella canturina è abbagliante. Al termine della seconda fase, l’avversario dei playoff che dovranno affrontare gli uomini di coach Di Carlo è infatti Cantù.
Oggi in Legadue, ieri regina d’Europa. Con 2 Coppe dei Campioni, 4 Coppe delle Coppe, 4 Coppe Korac e 2 Coppe Intercontinentali, quella brianzola è la seconda squadra più titolata nelle competizioni europee dopo il Real Madrid. Alla guida dei lombardi, Romeo Sacchetti, ex coach della Nazionale sceso in A2 per riportare i lombardi, in tempi rapidi, nel basket che conta.
La storia. Negli anni ‘80 la piccola Cantù sfidò il Maccabi di Tel Aviv e lo sconfisse per 86 ad 80, salendo sul trono d'Europa, ma il trionfo più sentito dai tifosi arriva l'anno successivo: la Ford Cantù di Giancarlo Primo batte i rivali storici del Billy Milano per 69-68 e si riconferma regina d'Europa. Troppi i campioni che hanno vestito quella maglia: a memoria citiamo l’ex Lakers Jim Brewer (Forse uno dei migliori difensori che si sia visto in Italia in senso assoluto), Thurl Bailey, Wallace Bryant, Bruce Flowers (Un califfo), CJ Kupec, Pierluigi Marzorati (un play da antologia) ‘Crazy Horse’ John Neumann, Pace Mannion, e Antonello Riva (Alias Nembo Kid, il piu’ grande realizzatore della storia del campionato italiano con 14.397 punti segnati).
La sfida. Sarà una sfida inedita, le due squadre non si sono infatti mai incontrate. Ma non mancano gli ex di lusso e oggi indossano il granata: si tratta di Ruben Zugno e Andrea La Torre. Si gioca al meglio delle 5 partite. Le prime due gare si disputano al PalaDesio perché è Cantù, in virtù del miglior piazzamento, a godere del vantaggio del campo (Gara 1 si disputerà sabato alle 20.30, lunedì 15 Gara 2). Giovedì 18 l’HDL giocherà la terza gara tra le mura amiche, l’eventuale gara 4 è in programma sabato 20 maggio, martedì 23 l’eventuale gara 5. Chi dovesse arrivare in semifinale potrebbe incontrare o Piacenza o Pistoia. Cantù arriva al confronto con Smith e compagni dopo il brusco stop con Forlì per 64-73. Saranno arrabbiati.
Il Team brianzolo. Roko Rogik (12 punti di media in stagione, 5,6 rimbalzi e 5,1 assist) è la mente, un play di esperienza internazionale, bravo a innescare i propri compagni e a dettare i tempi, letale da tre punti. Tre, infine, i trofei nel suo palmarès: uno scudetto croato, uno ceco e una coppa nazionale vinta sempre in Repubblica Ceca. Il terminale offensivo è Stefan Nikolic (15,7 punti di media nel girone di qualificazione e 6,5 rimbalzi) si è formato cestisticamente a Belgrado, nel settore giovanile della Stella Rossa, salvo trasferirsi presto in Italia, alla Virtus Bologna, con cui vince nel 2014 uno scudetto Under 17, da MVP. Sotto canestro presidia Dario Hunt, un centro di grande fisicità, un buon difensore e un ottimo rimbalzista. Un altro lungo di grande esperienza è Filippo Baldi Rossi, forte a rimbalzo e molto pericoloso dai tre punti, 208 centimetri per 101 kg. Completa il reparto lunghi il milanese Matteo Da Ros, può giocare sia vicino che spalle a canestro, oppure occupare il perimetro grazie a un affidabile tiro da fuori. Smazza quasi 4 assist a partita. Nello spot di guardia Lorenzo Bucarelli, 198 cm, medaglia di bronzo agli Europei U18 e un argento ai Mondiali U19 con la maglia della Nazionale italiana. Giovanni Severini è una guardia-ala esperta e solida su entrambi i lati del campo, dispone di un buon tiro da oltre l’arco e di una spiccata attitudine difensiva. Completa il reparto guardie Francesco Stefanelli che in carriera vanta una Coppa Italia di A2 con Tortona, venendo eletto MVP del torneo.