Vincere o perdere nella città eterna vale già una stagione. Il pericolo pubblico numero uno è l'ex San Severo Sabin, in dubbio Maspero e Iannuzzi

Fase a "orologio", ultimo atto. Si chiude a Roma domenica prossima la seconda fase del campionato di Nardò Basket. La sfida alla Luiss Roma vale tanto, tantissimo. Di fatto, è un anticipo del girone salvezza, dove a breve Hdl e Luiss si ritroveranno a sgomitare (con altre quattro formazioni) per i due strapuntini che consentiranno la permanenza in A2. Vincere o perdere nella città eterna farà quasi tutta la differenza del mondo per la truppa granata, rinfrancata dalla convincente vittoria interna con Agrigento.
 
La squadra del prestigioso ateneo capitolino, un unicum nel panorama cestistico italiano, è una matricola che dopo una buona prima parte di stagione ha compromesso molto con il disastroso cammino nella fase a "orologio". Iniziata, per la verità, con il colpaccio sul campo di Trieste e proseguita con un filotto di otto ko, che hanno estromesso la Luiss dai giochi playoff e l'hanno relegata al nono posto del girone Verde. In totale i biancoblu hanno 18 punti in classifica, frutto di 9 vittorie e 22 sconfitte. In questa seconda fase viaggiano con 71.9 punti all'attivo e 84.1 al passivo di media a partita. In generale, gli ultimi due mesi hanno fatto precipitare i numeri degli universitari (uno su tutti il 25% nei tiri da tre, la percentuale peggiore di tutta la A2), attorcigliati in una crisi che nemmeno l'arrivo di un giocatore di categoria superiore come Tyler Cain ha risolto sino ad oggi.
 
Andrea Paccariè, coach di lungo corso della pallacanestro italiana e veterano della Luiss Roma, ha un roster costruito in parte su quello che ha vinto la B lo scorso anno. In regia c'è Marco Pasqualin, play piccolo e veloce, mentre la guardia è Tyler Sabin, scorer spietato e uomo dalle cui mani passano buona parte delle sorti di questa squadra. L'ala piccola è Matija Jovovic, buon difensore, l'ala grande Valerio Cucci, giocatore esperto, ottimo rimbalzista e più che discreto finalizzatore. Il centro, come detto, l'americano Tyler Cain, che vanta esperienze di alto livello al "piano di sopra" con Tortona, Brescia e Pesaro. Partono dalla panchina buoni profili come Domenico D'ArgenzioFrancesco Villa, l'ex di turno Matteo FalluccaRiccardo MurriMarco Legnini e Riccardo Salvioni
 
Uno dei motivi della sfida, senza dubbio, è il faccia a faccia tra il primo e il secondo cannoniere della fase a "orologio". Il granata Russ Smith è davanti a tutti con 199 punti e 22.1 di media, lo tallona proprio Tyler Sabin con 181 punti e 20.1 di media. Due giocatori di talento assoluto, con personalità gigantesche, cui le rispettive squadre si aggrappano per vincere le partite.        
 
Novità e aggiornamenti dall'infermeria di Hdl Nardò Basket, alla vigilia dell'ultima partita della fase a "orologio" (domenica in casa di Luiss Roma). 
 
In seguito all’infortunio riportato nel corso del match con Agrigento, Lorenzo Maspero è stato sottoposto ad accertamenti clinico-strumentali che hanno evidenziato una lesione parziale della fascia plantare del piede sinistro. Ha iniziato il percorso di cure e verrà rivalutato settimanalmente.
 
Antonio Iannuzzi, invece, sta proseguendo il percorso riabilitativo e di rieducazione dopo la lesione al gemello mediale del polpaccio destro, che si è procurato durante la partita con Cremona. Verrà rivalutato la prossima settimana. 
 
 
 
Sfidare la Luiss significa per Nardò riaprire il baule dei ricordi dei playoff promozione della serie B nel giugno 2021. Il 3-1 con cui i granata piegarono in semifinale la Luiss consentì di staccare il biglietto per la finale con Roseto e per la gloria della serie A. Un precedente che scalda i cuori dei tifosi granata in questo frangente delicato e importante della stagione. 
 
Luiss Roma-Hdl Nardò Basket si gioca domenica 21 aprile al Palazzetto dello Sport (PalaTiziano) di piazza Apollodoro a Roma. Palla a due alle ore 18. Gli arbitri designati per il match sono Stefano De Biase di Treviso (Tv), Salvatore Nuara di Treviso (Tv) e Daniele Yang Yao di Vigasio (Vr). 
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