Nardò sciupa tutto ed una buona partenza, Torino corsaro a Lecce Nel secondo tempo esce Reale Mutua e i granata sprecano tutto, e Stewart diventa un caso (68-74)

Niente da fare. HDL Nardò Basket colleziona la terza sconfitta consecutiva in un inedito derby del Toro. A Lecce passa Reale Mutua Torino, che soffre, sembra deragliare, ma esce alla distanza vincendo un match dal peso specifico notevole. Più testarda, più lucida, più brava a crederci la squadra di Boniciolli, che in trasferta vola. Stavolta a spese di un avversario che sciupa tutto quello di buono che ha fatto almeno sino a metà.  
 
I granata cominciano con Nikolic, Woodson, Mouaha, Stewart jr. e Iannuzzi. La prima traccia del match è la difesa asfissiante di Torino, Nardò ripiega su una lunga circolazione di palla e sulle conclusioni dal perimetro (subito a segno Woodson due volte). Thioune rileva Iannuzzi, il numero 34 debutta in partita con una stoppata a Gallo. Poco dopo Zugno dà il cambio a Nikolic. Mouaha colpisce da lontano per il +6 (17-11) e Boniciolli chiama il primo time-out della serata. Nella mischia anche Ebeling (per Woodson), Dalmonte con il bilancino cerca di dosare le energie di tutti. Il primo quarto si chiude 20-13.
 
Il Toro di casa torna sul parquet con Donadio, suo il timbro dall'arco per il +10. Poi Woodson con la stessa moneta e Thioune facile da sotto. HDL vola a +15 e Boniciolli nel panico chiede un'altra pausa. Reale Mutua rompe il ghiaccio solo dopo 4 minuti con Gallo. Nella seconda metà della frazione rientrano Iannuzzi e Stewart jr., la sfida vive qualche minuto a ritmi meno forsennati. Taylor e Severini accorciano con due triple consecutive (35-24), piccola pausa dei padroni di casa nel finale di tempo. 
 
Iannuzzi e Taylor segnano i primi punti del terzo quarto. Torino sembra aver rialzato gli argini, ma ha un problema falli (4 Seck e 3 Taylor). Severini colpisce dall'angolo per il -8, l'inerzia ora è gialloblu. Con pazienza e lucidità Reale Mutua risale la corrente, del resto è squadra che non si arrende facilmente (la Fortitudo ne sa qualcosa). Il Toro salentino è confuso, Dalmonte chiama il time-out per mettere ordine. È Ajayi il protagonista del terzo quarto, nel pitturato è difficile tenerlo. Mouaha ferma l'emorragia in contropiede (46-41), Zugno arrotonda dalla lunetta. Problema per HDL, Woodson ha 4 falli e alla fine manca un'eternità. Il terzo quarto finisce 52-49 (17-25 il parziale di frazione), ma il match è cambiato.
 
Reale Mutua è tornata a difendere con efficacia e ha aggiustato la mira. La rimonta la completa Severini (52-53), parziale gialloblu di 12-0, momento difficilissimo per il Pala San Giuseppe. Il segnale arriva da "Tatu" Ebeling, canestro dalla distanza e libero supplementare che è ossigeno. Il match diventa una guerra di nervi, Iannuzzi va a segno su splendido assist di Woodson (58-64). Ajayi è glaciale dall'arco, ma Mouaha tiene ancora in partita i suoi. Bomba e libero supplementare. A meno di 120 secondi dalla sirena Nardò deve recuperare 4 punti, il tentativo di Woodson dal perimetro si ferma sul ferro. Un altro possesso frutta due punti di Iannuzzi, ma è Spina a seppellire del tutto le speranze del pubblico di casa. Gli ultimi possessi HDL li gioca senza forze, Torino porta a casa una vittoria molto pesante. Il bilancio è 68-74. 
 
La sensazione è quella di aver buttato via una partita che sembrava tra le mani. Peccato. 
 
Dentro al match: la squadra di coach Boniciolli, dopo aver battuto al supplementare la Fortitudo Bologna a domicilio, si conferma squadra da trasferta e trova un altro successo con una HDL che sciupa quanto costruito faticosamente in metà match. Nardò getta 20 palloni e mostra un'abulia inspiegabile soprattutto se confrontata con la prima metà della gara. Torino in avvio ha fatto decisamente male. Ma ha reagito al rientro dagli spogliatoi, alzando il volume dell’intensità nella metà campo difensiva e trovando la fluidità giusta in attacco. Sugli scudi per Torino, Ife Ajayi (Che oltre ad avere messo in carniere 20 punti, ha smazzato assist ed ha arpionato rimbalzi) e Giovanni Severini letale da oltre l'arco, anche per lui un ventello. Da segnalare anche il play della Mole Matteo Schina, in doppia cifra con 11 punti e una tripla importante per sigillare la vittoria nel finale, e una buona prova difensiva di Matteo Ghirlanda (4 recuperi). Il risultato finale è 68-74.

In avvio Dalmonte punta su Woodson, Mouaha, Nikolic, Stewart, Iannuzzi. Coach Boniciolli schiera Schina, Taylor, Severini, Ajayi, Seck. Inizio in affanno per i torinesi, che dopo un primo break incoraggiante si ritrova ad inseguire una Nardò trascinata dal suo leader Woodson. Si gioca a ritmi abbastanza contenuti, i gialloblù fanno fatica a prendere confidenza in attacco, Nardò allunga sul +8 e coach Boniciolli decide di parlarne con i suoi giocatori. Torino non cresce e chiude la prima frazione in svantaggio 20-13. Nella seconda metà della gara il Nardò cambia volto, il Torino comincia a mordere in difesa, nell'ultimo periodo piazza un parziale di 15-0 per allungare fino al +12 (52-64) con Severini che da tre non perdona. Nardò nonostante uno Stewart che è un fantasma colma il gap con le iniziative di Woodson e di capitan Iannuzzi (68-70 a poco meno di un minuto dalla fine), ma Schina manda tutti a casa con una bomba che mette in ghiaccio il risultato. Finisce 68-74.

Woodson: non può sempre toccare a lui fare pentole e coperchi, da tre ha le polveri bagnate (3/11), un tiro quasi da metà campo è un inutile azzardo, ne mette 13 e costruisce anche 5 passaggi smarcanti ma non incide. Voto: 6.5

Mouaha: stavolta predica nel deserto, ne mette 16, ci aggiunge la solita verve ed una grinta che andrebbe emulata. Voto: 7

Stewart: la media nelle due ultime gare dice due punti. L'HDL non si può permettere un americano che non fa l'americano, abulico, evanescente, mai in partita. 5 palloni persi. Un fantasma. Voto: 4

Nikolic: la presentazione con uan poderosa schiacciata aveva fatto ben sperare, alla fine della giostra le cifre parlano chiaro, due punti, applicazione difensiva da rivedere, in 19 minuti due punti ed 1 di valutazione. Voto: 4,5

Iannuzzi: il migliore dei suoi per valutazione (25), ne infila 15, aggiungendo in doppia cifra anche 11 rimbalzi. Tira col 75%, fa peggio dalla linea della carità con appena il 50%. Ma si sa non sono il suo forte i tiri liberi. Voto: 7

Donadio: forse dovrebbe giocare di più, 5 punti e 6 rimbalzi, 10 di valutazione, la grinta in difesa anche non necessariamente con i pari ruolo è il suo marchio di fabbrica. Voto: 6

Ebeling: per chi ha un ricordo limpido del padre ci si aspetterebbe molto di più. Da tre ha le polveri bagnate, e fa un misero 1/5. Voto: 5

Thioune: comincia discretamente poi si perde anche lui nel marasma generale, in 11 minuti mette 4 punti in carnere e prende tre rimbalzi, non spetterebbe certo a lui portare avanti la baracca. Voto: 6

Zugno: 14 minuti in campo, non incide e non illumina la scena e prende poche iniziative, 4 punticini, ci si aspetterebbe di più. Voto: 5

 

 
HDL Nardò Basket - Reale Mutua Torino 68-74 (20-13, 15-11, 17-25, 16-25)
HDL Nardò Basket: Aristide Mouaha 16 (1/2, 3/8), Antonio Iannuzzi 15 (6/8, 0/0), Avery Woodson 13 (1/1, 3/11), Michele Ebeling 5 (0/0, 1/6), Lorenzo Donadio 5 (1/1, 1/2), Wayne Stewart jr 4 (2/5, 0/2), Ruben Zugno 4 (0/2, 0/3), Elhadji Thioune 4 (1/2, 0/0), Lazar Nikolic 2 (1/2, 0/1), Jacopo Rapetti 0 (0/0, 0/0), Paolo Montinaro 0 (0/0, 0/0), Nicolo Flores 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 18 / 24 - Rimbalzi: 33 10 + 23 (Antonio Iannuzzi 11) - Assist: 8 (Avery Woodson 5)
Reale Mutua Torino: Ife Ajayi 20 (6/6, 2/4), Giovanni Severini 20 (2/3, 5/9), Matteo Schina 11 (2/4, 2/3), Kevion Taylor 8 (2/4, 1/7), Matteo Ghirlanda 4 (1/2, 0/1), Antonio Gallo 4 (1/4, 0/0), Fadilou Seck 3 (1/1, 0/0), Aristide Landi 2 (0/0, 0/1), Maximilian Ladurner 2 (1/1, 0/0), Matteo Montano 0 (0/3, 0/1)
Tiri liberi: 12 / 20 - Rimbalzi: 28 3 + 25 (Ife Ajayi 7) - Assist: 14 (Ife Ajayi 5)
 
0
0
0
s2sdefault

ADV

salento magazine

I più letti