Ieri sera a Lequile, al centro sportivo, l’atteso incontro con Alessio Antico ex team manager e bandiera granata, riferimento di un gruppo di investitori che crede nel progetto Nardò e la società del presidente Fanuli. Che detiene attualmente le redini della società ma anche il titolo che consente ai granata la partecipazione al campionato di serie D. C'è l'accordo!
All’incontro avrebbero preso parte il patron Maurizio Fanuli, il manager Patrizio Mercadante che è attualmente fuori sede, e l’imprenditore Maurizio Fiorentino. (La società è composta da Maurizio Fanuli, e Salvatore Renis, dal manager Patrizio Mercadante, e da Luca Pedone, avvocato. Ognuno di essi dovrebbe detenere circa il 25% delle quote della società). Accanto ad Alessio Antico presente anche Walter Mirarco uno dei fautori di questo progetto in cui si cerca di dare un futuro alla società granata. L’incontro che è durato poco più di un’ora ha visto le parti discutere ampiamente di tutti gli aspetti riguardanti il passaggio. Da ambo le parti vi è la determinazione a chiudere. L'incontro considerato soddisfacente è terminato con una sincera stretta di mano. Che tra galantuomini a volte vale più di qualsiasi firma su di un qualsiasi contratto. Un altro passaggio rilevante nell’operazione è di carattere squisitamente politico.
ANCORA 48 ORE, POI SI VA DAL NOTAIO - Un’altra riunione di un certo rilievo si è svolta questo pomeriggio alla presenza del sindaco Mellone, una riunione in cui il presidente Fanuli ha chiesto le dovute garanzie. Per sè e per il Nardò. Il presidente vuole che la società da lui presieduta per quattro anni vada a finire nelle mani giuste. Lo staff del primo cittadino si è preso 48 ore di tempo per cercare di trovare quelle persone che possano garantire il passaggio delle quote societarie con la garanzia del saldo di alcune pendenze. Tutto ciò sarà decisivo al fine della chiusura di ogni operazione. Le parti si sono aggiornate a giovedì prossimo. Ma la volontà di chiudere è evidente. Alla società uscente gli investitori offrono tutte le garanzie del caso, nell'eventualità in cui tutto dovesse andare liscio si potrebbe perfezionare il previsto passaggio di quote societarie dal Notaio.
LA FESTA DELLA TIFOSERIA - Per il 17 giugno nella festa organizzata dai tifosi per i 60 anni di vita e di storia dell'A.C. Nardò, si potrebbe ufficializzare il nuovo sodalizio. E comincerebbe la nuova avventura sportiva. Non dovrebbe più far parte della società futura Fiorentino, dovrebbe rimanere come direttore sportivo Andrea Corallo. A Fanuli è stato offerto di continuare a svolgere un ruolo con meno responsabilità mettendo al servizio del Nardò la sua passione ma anche la sua proverbiale competenza maturata al servizio del calcio. Nel programma si punta anche ad un coinvolgimento attivo dei tifosi, non sarebbe un vero e proprio azionariato popolare ma sarebbero già allo studio diversi iniziative. La nuova società punta a fare del Nardò una società modello e all'interno del nuovo progetto acquista grande rilievo anche la "Casa" dei granata il comunale che necessita di migliorie ed interventi ma che rappresenta anche potenzialmente una base solida su cui lavorare.