Gentile signor sindaco di Nardò mi consenta di dissentire e di puntualizzare alcune considerazioni

Lei ha pubblicato un elenco delle realizzazioni e dei punti qualificanti che hanno caratterizzata l'azione amministrativa ad appena due anni dal suo insediamento. Non è sfuggito ai lettori più attenti l'assenza dall'elenco della lottizzazione della Sarparea, il mancato riferimento alla Condotta a Mare e nessuna menzione nemmeno per l’Ospedale o di quel che ne resta.

Contrariamente a quanto da lei sostenuto in campagna elettorale il villaggio turistico nel bosco millenario si farà, così come la condotta di collettamento che collega Porto Cesareo al depuratore di Nardò. (Il lavoro è già stato realizzato). E dulcis in fundo l’ospedale S. Giuseppe Sambiasi verrà trasformato in un centro di ricerca. La sua idea è quella di localizzare nell’ex ospedale neritino l’attività scientifica e di ricerca e nell’ospedale "Sacro Cuore di Gesù" di Gallipoli, ancora pienamente operativo. La ritengo completamente sbagliata e distante anni luce da ciò che lei aveva promesso alla Città: la restituzione dell'ospedale ed il suo ampliamento. Non disporre di un pronto soccorso nella città più popolosa della Provincia dopo il capoluogo penso che renda più fragile la rete di assistenza sanitaria del nostro territorio ed impoverisca ulteriormente la nostra comunità.  Veniamo alle sue realizzazioni...

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Demolito ecomostro dell’Incoronata e avviati i lavori per la realizzazione di un Parco Urbano di 25 mila metri quadri.

Quello che viene definito ecomostro era una struttura pubblica collaudata, già costata oltre due miliardi di vecchie lire in fondi pubblici. Il Parco Urbano, di cui nel programma elettorale del rivoluzionario non vi è traccia, costerà circa 600 mila euro. Sono fondi comunali e non finanziamenti comunitari.

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750 mila euro di fondi di bilancio per il rifacimento del manto stradale

Hanno parlato di "Piano Marshall" a proposito della viabilità di Roma, un termine improprio ma che in queste lande piace così tanto da essere stato subito mutuato oltre che per la viabilità capitolina, anche per quella neritina. Non sarebbe stato più opportuno intercettare dei finanziamenti comunitari piuttosto che attingere da fondi di bilancio?

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2,6 milioni di euro di finanziamenti regionali ottenuti per le piste ciclabili ed il rifacimento del manto stradale

Perché i fondi ottenuti non sono stati utilizzati per coprire i costi di cui al punto 2?

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Realizzato un Parco Urbano in via Giovanni XXIII

Non è un Parco ma al più un’aiuola, il professionista che lo ha realizzato inserendo una staccionata da ranch texano ha messo gratuitamente a disposizione della nostra città le sue competenze nella progettazione. Considerando che ci sono voluti due anni per realizzarlo non ci si poteva prendere la briga di retribuire il tecnico incaricato?

Ps. Alla staccionata si possono parcheggiare i cavalli?

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Ottenuto finanziamento da 3,4 milioni di euro per il rifacimento dell’Antoniano in via Generale Cantore

Un provvedimento importante, peccato che l’ex cinema Antoniano sia di proprietà della Curia e non certo un bene comunale. Se avessero finanziato il recupero dell’ex Comune invece di demolirlo o del Gerontocomio non sarebbe stato necessario venderlo a privati e adesso il comune avrebbe un bene in più da mettere a disposizione della comunità.

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Revocata la convenzione con la ditta Borgia e costo del lumino cimiteriale portato a 13 euro con riduzione del costo del 45%

Un lungo contenzioso costato tanto in termini di spese legali che ha partorito un topolino. Così come ha puntualizzato Liberanotizia è stata infatti deliberata la somma di 46.970 euro al nuovo gestore, ditta Ariete srl, (8 mesi) che di fatto sarebbero all’anno 70.494. Siccome l’amministrazione ha stimato 9.300 punti luce nel cimitero, questo importo va spalmato nel canone quindi: 13 + 7,58 = 20,58. Inoltre ogni anno la ditta Borgia corrispondeva, per contratto, un maxicanone alle casse comunali di 11.292 euro che ora non incassa più, quindi questo importo va spalmato sul canone del lumino che cambia infatti: 13 + 7,58 + 1,21 = 21,79. Inoltre la ditta Borgia pagava la bolletta all’enel che ora invece viene pagata dal comune la somma annuale di tale bolletta è di circa 15.000 euro per cui il costo del lumino cambia ancora: 13 + 7,58 + 1,21 + 1,61 = 23,4. Inoltre il cittadino, pagherà il canone con bollettino o con bonifico (mentre prima si pagava direttamente a Borgia) con un costo medio di circa 2 euro il costo del lumino è: 13 + 7,58 + 1,21 + 1,61 + 2 = 25,4. Inoltre va aggiunta la gestione finanziaria, prima inserita nel canone di Borgia, che ora sarà a carico del comune (riscossione canoni, controllo pagamenti/nominativi e gestione del database e inserimento dati ) e la vogliamo mettere una sola persona a questo controllo a 30.000 euro all’anno? Il costo del lumino diventa: 13 + 7,58 + 1,21 + 1,61 + 2 + 3,23 = 28,63.

 

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Inaugurata la nuova sede della Polizia Locale nel centro storico, in Piazza Salandra a presidio del borgo vecchio.

E’ quasi sempre chiusa e non certo per colpa degli agenti. Il problema è causato dall’organico ridotto all’osso che consente a malapena di organizzare una pattuglia per controllare un territorio vastissimo. E, come se non bastasse, la giunta ha approvato l’ennesima mobilità. E’ il quinto caso a partire dal 2006, l’ennesimo vigile urbano che sveste la divisa e passa ai Servizi Demografici.

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Avviati i lavori di demolizione e ricostruzione della scuola elementare di via Marzano

Il vecchio prefabbricato verrà ricostruito e costerà oltre due milioni di vecchie lire, ma il finanziamento è stato ottenuto dalla precedente amministrazione. Il sindaco però taglierà il nastro.

9

1200 pacchi al mese per le famiglie indigenti

Non è lesivo della dignità delle persone la consegna del pacco? Non sarebbe più opportuno la consegna di una card con cui gli indigenti possono scegliere di acquistare ciò di cui necessitano? La logica del pacco ha segnato l’ultima campagna elettorale con una denuncia per verificare una presunta distribuzione di pacchi alimentari da parte di esponenti di CasaPound presentata da Marcello Risi, ex sindaco e candidato alla Camera per Liberi e Uguali. L'esponente di Leu ha presentato un esposto alla polizia per chiedere di verificare la legittimità dei fatti accaduti nel pomeriggio di mercoledì 21 febbraio, quando, ha ricostruito nella denuncia, alcuni esponenti di CasaPound avrebbero prelevato pacchi dalla sede municipale, di proprietà del Comune, e li avrebbero poi distribuiti a potenziali elettori. Alcuni involucri contenenti le derrate alimentari, sostiene Risi, sono stati consegnati per strada e altri a domicilio.

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Ottenuto finanziamento di 950 mila euro per la Biblioteca Comunale Vergari

I soldi a pioggia previsti dalla Regione per le biblioteche di comunità portano 950 mila euro per il progetto di restauro, allestimento e innovazione della biblioteca comunale “Achille Vergari”, candidato all’avviso pubblico Smart In Community Library della Regione Puglia e ammesso a finanziamento. L’edificio che risale al 1895 e che dispone di oltre 75 mila volumi appare in ottimo stato. E' una fatto positivo ma non sarebbe stato più opportuno un bel concorso di idee aperto alla partecipazione di tutti i professionisti? Non se ne fanno mai. Ci sono sempre affidamenti diretti. I concorsi invece potrebbero dare alla programmazione un valore aggiunto di scelte qualitativamente valide. Tanti concorsi di idee farebbero entrare nei bilanci futuri tanti buoni progetti da realizzare.

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Vendita ad 1,6 milioni di euro del gerontocomio con riqualificazione della zona

Il Gerontocomio è costato un miliardo e 100 milioni di vecchie lire solo nel primo stralcio, 500 milioni nel secondo, 750 nel terzo e 450 nel quarto, per complessivi 2 miliardi e 800 milioni di vecchie lire. È stato realizzato con lungimiranza per dare una risposta alle famiglie e ai problemi degli anziani anche non autosufficienti. Anche perché spesso le strutture private spesso sono costose e poco trasparenti, così come conferma in un’indagine Spi-Cgil, il sindacato dei pensionati, che ha avviato l’Osservatorio nazionale sulle case di riposo e sulle residenze per anziani secondo il report del sindacato dei pensionati, solo il 14% delle strutture oggetto del monitoraggio sono pubbliche e gestite direttamente dai comuni, dalle associazioni o consorzi ad essi legate, da Aziende sanitarie o da Aziende Pubbliche di Servizi alla Persona (ASP). Il restante 86% sono invece gestite da privati, enti religiosi, Onlus, Fondazioni e cooperative. A livello economico continuano ad essere convenienti le strutture pubbliche, le cui rette massime nel 46% dei casi non superano i 60 euro al giorno. Nel pubblico c’è inoltre un maggior tasso di trasparenza.  Il Gerontocomio invece cambia destinazione d'uso e molto probabilmente diventerà un albergo.

 

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Rifacimento del palazzetto dello sport di via Giannone con parquet e telone nuovo

Chiamare “Palazzetto dello sport” il vecchio tensostatico è come giocare a basket su di un campo di beach volley. In quel tensostastico giocano atleti di categoria superiore che militano nel campionato di serie B. Sarebbe stato lungimirante cominciare ad impiegare delle risorse per cominciare a gettare le basi per costruire un palazzetto vero e proprio, una casa dignitosa e all’altezza dei progetti dell’Andrea Pasca.

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Al via il progetto di efficientamento energetico con sostituzione di 5 mila punti luce

La gara per l’efficientamento energetico è stata fatta dall’amministrazione Risi, che ha predisposto il bando ed espletato lo stesso durante il percorso amministrativo. Dal giorno in cui vi è stata l’aggiudicazione della gara è trascorso molto tempo prima della firma del contratto avvenuta nel dicembre 2014. I lavori sono cominciati con circa due anni di ritardo da verificare se per colpa della società o per i ritardi degli uffici. Nel febbraio del 2017 i lavori iniziano ma con dei correttivi rispetto alle linee guida previste dal contratto. E’ possibile variare in corso d’opera le linee guida previste dal contratto?

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Progetto definitivo per fogna e strade in contrada Pagani messo a finanziamento

Il comune di Nardò si è “solo” candidato per ottenere un finanziamento che ancora non è stato ottenuto

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Ottenuto finanziamento da 55 mila euro per creare il distretto del commercio

In relazione alle dimensioni dei comuni vi possono essere diverse tipologie di distretti: Distretti diffusi: attuati da comuni con popolazione residente inferiore a 25.000 abitanti e con meno di 200 esercizi commerciali. Distretti urbani: attuati da comuni con popolazione residente compresa tra 25.000 e 70.000 abitanti e comunque con più di 200 esercizi commerciali. Distretti metropolitani: attuati da comuni con popolazione residente superiore a 70.000 abitanti e con più di 600 esercizi commerciali. Nel caso il progetto sia presentato da una o più Amministrazioni Comunali almeno il 50% del contributo deve essere destinato a contribuire a spese degli operatori e delle loro forme associative, con un contributo massimo del 50% sulle spese sostenute. Ecco che le risorse ottenute rispetto alla complessità e al numero degli operatori commerciali che lavorano a Nardò risultano essere vistosamente insufficienti.

 

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