Si scrive motoclub Salentum Terrae, si legge: appassionati delle due ruote, che mettono in condivisione solidarietà e promozione del territorio, un binomio unico. Circa un centinaio gli iscritti ma i numeri crescono a vista d'occhio, numerosi gli eventi solidali e non, in sella alle fidate due ruote.
Ricordate Easy Rider? La pellicola del 1969 diretta e interpretata da Dennis Hopper, con Peter Fonda (Wyatt "Capitan America") e Jack Nicholson (George Hanson); raccontava il viaggio attraverso gli States da Los Angeles alla Louisiana di due motociclisti sui loro chopper, in totale libertà.
La motocicletta è sempre stata oggetto di desiderio e icona sia del cinema (Tra gli altri: i diari della motocicletta, Harley Davidson & Marlboro man), o della musica (era l’89) e il primo Jova cantava…”Sei come la mia moto, sei proprio come lei, andiamo a farci un giro, fossi in te io ci starei...per Luca Carboni il connubio meraviglioso è quello con il mare…"ho comprato anche una moto, usata ma tenuta bene, ho fatto il pieno in autostrada prendo l’aria sulla faccia”.
A Lecce gli appassionati sono numerosi. Un gruppo di questi è costituito, in gran parte, da professionisti che, levata giacca e cravatta, nel week-end inforcano la due ruote, nella maggior parte dei casi delle BMW GS, e prendono il largo insieme alle amate zavorrine.
La zavorrina, per chi non immagina cosa sia, è una motociclista che si gode l’esperienza del viaggio senza guidare la moto. Il passaggio successivo spesso significa diventare delle vere e proprie Lady Biker. Francesco Perulli, classe '70, imprenditore, è alla guida di Motoclub Salentum Terrae dal 2015.
Un sodalizio per gli appassionati delle due ruote, che vogliano condividere solidarietà e promozione del territorio, un binomio unico. Circa un centinaio gli iscritti ma i numeri crescono a vista d'occhio, numerosi gli eventi solidali e non, in sella alle fidate due ruote.
I numeri. Evento clou dell'anno, a favore dei bambini di cuoreamico, l'Alba salentina in sella. Ben 285 i motard e 445 i partecipanti che sono partiti dalla piazza di Cavallino, poi pit stop a Vaste con una visita al museo della Civiltà Messapica, dopodichè direzione Leuca con arrivo in piena notte al faro di Leuca, ad accogliere la scia luminosa l'accensione della fontana monumentale, uno spettacolo da stropicciarsi gli occhi.
Alle 3.30 la partenza verso il faro della Palascia per attendere in sella bagliori dell all'alba. Lì sul faro la magnifica voce del tenore Raffaele Pastore abituato forse a scenari diversi come la Fenice di Venezia o il Petruzzelli. Eppure il suo nessun dorma ha incantato.
Go Slow. Ma i progetti del motoclub sono tanti: Go Slow ad esempio. E' stato organizzato per sensibilizzare riguardo alla sicurezza stradale. Il progetto prevede, in collaborazione con le scuole e le amministrazioni del territorio, l'organizzazione di riunioni e convegni con la partecipazione di testimonial ed ospiti sul tema della sicurezza su strada.
"Promuovere i territori - afferma Francesco - è la nostra mission impossible - abbiamo a cuore la condivisione e la valorizzazione del nostro territorio, ricchissimo sia dal punto di vista storico e religioso, ma ricco anche di tante realtà aziendali che trasformano in oro i prodotti della terra, nel rispetto delle tradizioni".
“Andare in moto per noi - continua Francesco Perulli - non è solo un grande senso di libertà, è' riscoprire una sana aggregazione, all'insegna della condivisione”.
Il prossimo progetto?
L'Alba dei Popoli del 2018, e già fioccano le prenotazioni anche da fuori Regione, con appuntamento al faro della Palascia. E un motogiro in Terra D'Arneo alla scoperta dei sapori, dei colori e delle eccellenze, del territorio. Confermati anche Go Slow e Alba Salentina. Per tutti gli appassionati inoltre il motoclub organizza corsi di guida sicura e di primo soccorso. A me, che ho ancora negli occhi la mia fiammante vespa 50 special, regalo di mio padre dopo le medie, non mi resta che augurargli... buona strada!