La Happy Casa Brindisi schianta anche Brescia, sugli scudi Chappell e Rush, il poker di vittorie vale il terzo posto

Quarta vittoria consecutiva per la Happy Casa Brindisi che continua a volare in classifica agganciando il terzo posto a quota 10 punti. Una vittoria sofferta, caparbia, ottenuta con le unghie e con i denti contro un’arcigna Germani Basket Brescia che ha provato a fare il blitz esterno al PalaPentassuglia lottando fino all’ultimo secondo dei 40 minuti disponibili.

 

In avvio Frank Vitucci opta per il tradizionale quintetto con Clark portatore di palla, Banks, Chappell, e sotto le plance i lunghi Brown e Gaffney. Il coach bresciano punta su Vitali, Allen, Abass, Hamilton, e il centro Beverly. Brescia ha un roster profondo con "rincalzi" del calibro di Moss (Indimenticato protagonista nella Siena dei record), Brian Sacchetti, l'ex Pesaro Mika, il, centro Zerini (ex di turno)  e Ceron. Nelle fila del Brindisi ex bresciano è il centro polacco dal nome inpronunciabile Kuba Wojciechowski.

A dare una scorsa al roster le potenzialità dei lombardi appaiono evidenti. E la partenza sprint non fa che attestarle tutte. Il primo quarto è un ruggito della leonessa ed un cospicuo break di 13-0 che pare mettere a nudo i difetti di un team che ha sicuramente la coperta corta.

Il pick and roll orchestrato da Vitali arma il centro Beverly che nell'area brindisina fa il bello e il cattivo tempo. Coach Vitucci rimescola le carte, butta dentro il guastatore Rush e anche da Riccardo Moraschini riceve risposte incoraggianti, non solo punti ma anche preziosi palloni recuperati e difesa dura. Le risorse provengono dalla panchina. E' un team che mette la squadra prima dell'individualismo raccoglie i frutti un'abnegazione che ripaga il coach di insperati dividendi. Il match è più da combattenti che da esteti della palla a spicchi.

Ma la vittoria conta, serve a Brindisi che deve dimostrare di non essere una meteora ma una rivelazione. E serve a Brescia che da rivelazione delo scorso anno ha avuto un avvio all'insegna delle difficoltà. La Brindisi operaia, macina difesa e aiuti, e dalla panca Vitucci tira fuori l'asso nella manica Erik Rush nominato MVP dell’incontro con i suoi 13 punti (5/7 al tiro) e 14 di valutazione con un plus/minus di +8. La partita è dura spigolosa, e molto fisica, a sporcare le percentuali ci pensano le difese. 

Brescia in attacco anche per la difesa asfissiante dell'Happy Casa fa una fatica del demonio a trovare il bandolo della matassa. Hamilton si danna ma le percentuali sono disarmanti, Diana si scorda di Beverly, uno dei pochi a svolgere a puntino il suo compito, Vitali prova a caricarsi la squadra sulle spalle bombardando dalla lunga distanza il canestro con 4/4 da 3 nel terzo quarto e 23 punti realizzati con 6 assist a referto. Una prova maiuscola quella dell'azzurro che non basta alla squadra di coach Diana, ricacciata indietro dalla veemenza difensiva dei biancoazzurri.

Sono solo 65 i punti concessi merito di un’attenta e lucida transizione difensiva in cui spicca il solito onnipresente Chappell. In dubbio fino a pochi minuti dalla palla a due, per un problema al ginocchio l’ex capitano di Cantù cancella ogni diretto avversario e consente ai suoi compagni di lanciare lo sprint finale. Una sua tripla del 71-65 chiude di fatto i giochi dopo un blackout di 6 minuti in cui la Happy Casa non trova il fondo della retina nell’ultima frazione. Brescia rientra fino al -3 ma i protagonisti Rush e Chappell sigillano la vittoria numero 5, quarta consecutiva in sette giornate di regular season.

Brindisi ha una classifica da far tremare i polsi subito dopo Milano e Venezia, le due squadre più accreditate per la vittoria del titolo, in coabitazione con Cremona e Avellino (che in virtù del roster non è certo una sorpresa).  La Brindisi dei canestri sta volando alto (5-2) il bilancio sorprendente di questo avvio di campionato sicuramente al di là delle attese. Vitucci predica umiltà ma l'alchimia su cui si regge la squadra di quest'anno pare essere uan formula vincente che è fatta di lavoro duro, applicazione difensiva e la messa al bando degli egoismi. C'è spazio per tutti, e se Wes Clark non mette a segno il solito ventello scartabellando le cifre si legge 8 alla voce riguardante i passaggi smarcanti. Ieri assist man, domani tornerà fromboliere. Come dire se il presente è sorprendente il futuro non può che far bene sperare.

IL TABELLINO

Happy Casa Brindisi-Germani Basket Brescia: 72-65

Parziali: (14-20; 35-32; 62-48; 72-65)

Arbitri: Tolga Sahin - Maurizio Biggi - Martino Galasso

HAPPY CASA: Banks 13, Brown 6, Rush 13, Gaffney 6, Zanelli, Moraschini 6, Clark 10, Chappell 14, Wojciechowski 4, Cazzolato ne, Taddeo ne, Capoccia ne. All.: Vitucci.

GERMANI: Allen 2, Hamilton 10, Ceron, Abass 7, Vitali 23, Laquintana, Mika, Beverly 15, Zerini 6, Moss, Sacchetti 2. All.: Diana.

TIRI DA 2 PUNTI - HAPPY CASA: 18/38; GERMANI: 19/39.

TIRI DA 3 PUNTI - HAPPY CASA: 9/24; GERMANI: 7/24.

TIRI LIBERI - HAPPY CASA: 9/12; GERMANI: 6/8.

RIMBALZI - HAPPY CASA: 30 (8 off); GERMANI: 40 (13 off).

ASSIST - HAPPY CASA: 21; GERMANI: 9.

PALLE PERSE - HAPPY CASA: 9; GERMANI: 14.

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