Salvatore Ruggeri, UDC:"Gli ex? Alla base solo il vuoto politico"

“Gli ex UDC parlino di politica e avanzino proposte politiche concrete, se sono in grado di farlo. La sensazione però, è che continuino a parlare di me proprio perché alla base del loro allontanamento ci sia il vuoto politico”.

 

Così il segretario regionale Udc e Assessore Regionale al Welfare Salvatore Ruggeri replica alle accuse di un gruppo di dissidenti che ha preso le distanze dal partito.

“Non capisco di cosa parlino e quale sia l’obiettivo politico di questi signori”, sottolinea il leader pugliese  dell’Udc. “Mi sembra strano però che si siano accorti dopo 15 anni di essere stati in un partito “personalistico”, come lo hanno definito. Fino a qualche tempo fa non la pensavano così, soprattutto quando li abbiamo sostenuti nelle loro battaglie elettorali che gli hanno permesso di raggiungere traguardi di prestigio. Questo vuoto di memoria è sintomo anche di confusione politica. La stessa che hanno dimostrato nelle ultime elezioni europee quando hanno sostenuto la Bonino, salvo poi dichiararsi testimoni “di idee e valori della cultura del cattolicesimo liberal-democratico e riformista”. Non vedo molta coerenza nei loro discorsi”.“Gli ex UDC parlino di politica e avanzino proposte politiche concrete, se sono in grado di farlo. La sensazione però, è che continuino a parlare di me proprio perché alla base del loro allontanamento ci sia il vuoto politico”.

Così il segretario regionale Udc e Assessore Regionale al Welfare Salvatore Ruggeri replica alle accuse di un gruppo di dissidenti che ha preso le distanze dal partito.

“Non capisco di cosa parlino e quale sia l’obiettivo politico di questi signori”, sottolinea il leader pugliese  dell’Udc. “Mi sembra strano però che si siano accorti dopo 15 anni di essere stati in un partito “personalistico”, come lo hanno definito. Fino a qualche tempo fa non la pensavano così, soprattutto quando li abbiamo sostenuti nelle loro battaglie elettorali che gli hanno permesso di raggiungere traguardi di prestigio. Questo vuoto di memoria è sintomo anche di confusione politica. La stessa che hanno dimostrato nelle ultime elezioni europee quando hanno sostenuto la Bonino, salvo poi dichiararsi testimoni “di idee e valori della cultura del cattolicesimo liberal-democratico e riformista”. Non vedo molta coerenza nei loro discorsi”.

“In ogni modo”, conclude Salvatore Ruggeri, “gli auguro buona fortuna, di fare il proprio percorso politico in serenità e di avanzare idee e proposte politiche concrete, ammesso che ne siano capaci, senza più preoccuparsi del sottoscritto e dell’Udc”.

 

 

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