Budget di salute, al via il tavolo tecnico tra Comune, Asl e terzo settore

Il 2020 sarà l'anno della in-formazione sui budget di salute. Nei giorni scorsi presso la Direzione Generale della ASL di Lecce si è tenuto un incontro tra ASL, Ambito Territoriale di Lecce, Privato sociale, a cui hanno preso parte il Dg   Rodolfo Rollo, il direttore UOPGG Vito Gigante, l'assessore al Welfare Silvia Miglietta, il Direttore del Consorzio Sale della Terra Salento Fabio Garrisi, e il presidente di Camera a Sud Matteo Pagliara.
 
I Budget di salute sono strumenti innovativi del welfare sanitario e sociale progettati, gestiti e finanziati in cooperazione tra Enti pubblici e privato sociale. Possono rappresentare un sostegno fondamentale nella sfera naturale di una persona con disabilità, in particolare nella fase di sostegno all’inserimento sociale e prevenzione dell’emarginazione. I Budget si basano su progetti terapeutico-riabilitarvi individualizzati che integrano prestazioni sanitarie e prestazioni di carattere sociale, nei campi della casa e dell'habitat sociale, della formazione e del lavoro, della espressività, affettività e socialità. A determinare il mix di servizi e prestazioni individualizzati è lo specifico profilo delle persone prese in carico, a seconda dei bisogni individuali o del grado di disabilità.
 
Asl, Comune di Lecce e associazioni hanno concordato, sulla base dell'interesse verso questo strumento, la formalizzazione di un tavolo tecnico pubblico/privato sociale per la progettazione di dettaglio e il coordinamento delle iniziative relative al budget di salute, condividendo il ruolo che può avere il Terzo settore, organizzato per ambiti territoriali, nel sostegno e nella conduzione di queste iniziative  in considerazione della durata pluriennale dei piani individualizzati.
 
Il primo passo verso la sperimentazione di questo strumento riguarderà la proposta di iniziative in-formative sul tema, in ambito provinciale al fine di condividere possibili percorsi operativi attraverso il budget di salute. Si punterà a coinvolgere gli operatori sanitari e sociali della ASL che si occupano di disagio psichico, disabilità, dipendenze patologiche; gli operatori degli Ambiti territoriali coinvolti nella presa in carico dell’utenza fragile, con particolare riferimento alla fase conclusiva relativa al reinserimento sociale; le organizzazioni del privato sociale e del volontariato impegnate sui temi della disabilità e dell’handicap.
 
Parallelamente saranno oggetto di studio e attenzione le piccole esperienze già in corso, anche al fine di individuare i possibili canali di finanziamento, anche comunitario, capaci di sostenere l’intervento, una volta portato su larga scala.
 
“ Andare oltre l'utente per incontrare la persona rappresenta un salto culturale significativo per le amministrazioni pubbliche che si occupano della riduzione del disagio – dichiara l'assessore al Welfare del Comune di Lecce Silvia Miglietta – I budget di salute e i progetti terapeutico-riabilitarvi individualizzati sono strumenti innovativi che vanno in questa direzione, perché consentono di prendere in carico la persona nella sua interezza, andando a intervenire sulle sue fragilità sociali e sanitarie e cercando al contempo di valorizzarne la personalità e le potenzialità nell'ottica di una riabilitazione e un reinserimento a 360 gradi
 
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