Il Gruppo Consiliare di “Gallipoli Futura”, in linea con quanto già verbalmente espresso in sede di Conferenza dei Capigruppo tenutasi ieri, 20 c.m., chiede che la riunione consiliare venga svolta – anche eventualmente rinviando la data indicata – “in presenza”, essendo ciò totalmente possibile.
L'avvocato Flavio Fasano e Giuseppe Cataldi evidenziano le ragioni facendo riferimento all’art. 1 comma 8 del D. L. n. 33 del 16 maggio 2020, pur mantenendo fermo in generale il divieto di assembramento di persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico, con il successivo comma 10 dispone invece la possibilità di riunione a condizione che: << … le riunioni si svolgono garantendo il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro …>>.
Vi è infatti un preciso mutamento di indirizzo rispetto al precedente art. 73, comma 1, del Decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, <<Misure di potenziamento del servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da covid-19>>, laddove era previsto, per i Consigli comunali, che la riunione poteva avvenire SOLO “in remoto”.
Detto ciò, va quindi ulteriormente precisato come non vi è alcun impedimento a celebrare i lavori dell’Assise consiliare “in presenza” ed in caso di insufficienza degli spazi nei locali comunali (così com’è nel nostro caso per la tradizionale Aula consiliare) è ben possibile effettuare i lavori in locali diversi dall’aula consiliare ordinaria purché sia garantito << … il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro …>> tra tutte le persone che necessariamente dovranno essere presenti (n. 17 Consiglieri più altre persone tra funzionari, Revisori dei Conti, stenotipista, ecc.) per un totale stimato in eccesso di n. 30 presenze.
Va qui precisato come il Comune ha la diponibilità dell’uso, per esempio, delle palestre di più Istituti scolastici che, opportunamente sanificate, permetterebbero lo svolgimento in sicurezza dei lavori consiliari, alla presenza anche di un numero limitato di cittadini anche essi debitamente distanziati tra loro!
Circa le presenza del pubblico in un numero limitato, è superfluo sottolineare come nemmeno l’aula consiliare di Palazzo Balsamo permette, in periodi normali, una presenza fisica superiore a 60/70 persone!
Per tutto quanto innanzi evidenziato, ritenendo un atto di grande valenza sociale ed anche di “fiducia” verso il ritorno alla “normalità” quello di effettuare proprio la riunione della massima assise comunale in condizioni “naturali”, “Gallipoli Futura” si rende disponibile ad offrire volontariamente e gratuitamente la sanificazione, attraverso ovviamente ditta specializzata ed iscritta nei relativi registri, dIli una palestra, oppure dell’Oratorio di “San Lazzaro”, locali questi tutti idonei a celebrare “in presenza” e con la massima sicurezza, i lavori del Consiglio comunale.
D’altra parte lo stesso Segretario Generale, D.ssa Zanelia Landolfo che legge la presente, nella sua nota prot. n. 0022522 di ieri 20.05.2020, pone come unico e solo impedimento alla celebrazione dei lavori in “presenza”, solo quello della ridotta dimensione della tradizionale aula consiliare che rende impossibile la prevista distanza minima interpersonale.
Va anche notato come, aver stabilito di tenere – per la prima volta da quando si è insediata questa civica amm.ne – con ben sei giorni di anticipo rispetto alla scadenza prevista per gli adempimenti di bilancio (il 31 maggio) i lavori del Consiglio permetterebbe, qualora si dovessero accampare ristrettezze di tempo, anche uno slittamento dei lavori di diversi giorni, senza che nulla si possa compromettere, permettendo invece di dare un segnale istituzionale forte di “normalità” e di rispetto della democrazia partecipativa!
Precisiamo fin da ora come, un malaugurato rifiuto, sarebbe immotivato, e quindi pretestuoso ed anche scorretto politicamente!
