Giù le ruspe dalla scuola, il comitato civico sorto sull’onda della indignazione per una decisione, quella dell’amministrazione Mellone che ai più pare assurda si muove. Non trovi parcheggio? Si legge nel volantino distribuito in città, abbatti una scuola.
La Dag Hammarskjöld a Nardò per tanti rappresenta un punto di riferimento. Tantissimi gli studenti che sono passati da quelle aule. Mellone ha deciso di abbatterla per sfruttare la pioggia dei finanziamenti rivenienti dal PNRR, l’idea è quella di sostituirla con un parcheggio, la scuola che dovrebbe sostituire l’edificio potrebbe sorgere, nelle intenzioni del sindaco, in zona 167. Una decisione senza capo né coda, che porterebbe ad avere ben due scuole nello stesso quartiere in barba alla logica e soprattutto al criterio di territorialità.
Nel rispetto della distribuzione delle istituzioni scolastiche il criterio da seguire è quello della vicinanza della residenza degli alunni alla scuola. L’amministrazione - lamentano inoltre dal comitato - vuole demolire una scuola integra che nel 2013 ha ricevuto finanziamenti per 350 mila euro. Altre importanti risorse erano state destinate a consolidare il solaio. La struttura è dunque solida e non centro a rischio crollo. Inoltre anche a voler considerare la necessità di rimpinguare le aree destinate a parcheggio a pochissimi metri vi è un’area inutilizzata alle spalle dello stadio.
Ha senso adoperare in questo modo le risorse del piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), vale a dire lo strumento di rilancio economico introdotto dall’Unione europea per risanare le perdite causate dalla pandemia? Della questione verrà informato il ministro competente Raffaele Fitto, per ribadire il mancato rispetto della territorialità che costringerà i genitori ad accompagnare i loro figli dall’altra parte del paese, si informerà invece l’Ufficio Scolastico Regionale.