Il concerto di Mario Biondi diventa un caso. E' costato 1450 euro ad ogni neritino, ma è appannaggio di appena 250 privilegiati comodamente seduti

Il sindaco non c'è. Pare per motivi istituzionali (Quali sindaci d'altronde in una notte d'agosto non sono costretti ad assolvere a gravosi impegni istituzionali?) Ad introdurre il concerto il mago Heldin che si trovava a passare di lì per caso ed in rappresentanza del governo cittadino fa spuntare dal cappello a cilindro non un coniglio ma Capoti, assessore ai Lavori Pubblici. A fare però gli onori di casa è Lelè Manieri che ha la delega agli spettacoli e porta i saluti dell'infaticabile primo cittadino e afferma tronfio:"Siamo una famiglia". Ed ha pienamente ragione il concerto di Mario Biondi, che a conti fatti è costato 1450 euro a cittadino, uno sproposito, lo vedono comodamente seduti solo 250 privilegiati. "Assessori e consiglieri di maggioranza con famiglie (Appunto), amici e compari al seguito". Gli altri ammassati in piedi per un paio d'ore. Dall'opposizione il consigliere Siciliano incalza:"Quanto si è verificato stasera in piazza salandra in occasione del concerto di Mario Biondi, pagato coi soldi delle CASSE COMUNALI e quindi accessibile a tutti, è stato di una vergogna imbarazzante. Circa 250 posti a sedere di fronte al palco erano ”off limits”, riservati e transennati con tanto di hostess che aveva tra le mani un elenco da cui selezionava i privilegiati che potevano accedervi e chi, invece, doveva stare fuori. Seduti comodamente comparivano compiaciuti assessori e consiglieri di maggioranza con famiglie, amici e compari al seguito. Fuori il popolo, comprese tante persone disabili, ammassato in un contesto come piazza salandra, già evidentemente inadeguato ad ospitare un pubblico così folto, e reso ancor più impraticabile dalle poltrone dei raccomandati. Un disgustoso recinto di privilegiati e raccomandati in un concerto aperto al pubblico! Questa mattina il consigliere presenterà un’interrogazione consiliare urgente per chiedere conto di questa porcata, di chi ha voluto quest’area riservata e con quali modalità siano state selezionate le persone inserite nelle liste che consentivano l’accesso ai posti a sedere! Ancora una volta - conclude Siciliano - intendono la Città come un affare privato! Vergogna! Anche Stefania Ronzino che è stata candidata alla poltrona di sindaco tuona:"Quanto è successo ieri sera al concerto di Mario biondi non stupisce. Sedie riservate ai fortunati messi in una lista di cui non si conosceva l'esistenza. È il concetto di "pubblico" di questa amministrazione: prima vengono "i nostri", poi il resto del mondo. Un evento che era facile immaginare avrebbe attirato molti turisti e persone di altri paesi. Quante volte abbiamo sentito mellone oppositore lanciare strali contro eventi organizzati nella fragile piazza anziché nella più idonea area mercatale? E perché non utilizzare lo spiazzo delle quattro colonne, come accaduto in passato per eventi di una certa portata? Quante volte lo abbiamo sentito inveire contro i privilegi dei "dinosauri" della politica, dei posti riservati a teatro e agli eventi? "Chi sta vicino al sole si scalda" recita un vecchio proverbio. Facevano così i monarchi o i signorotti feudali. Roba vecchia, insomma. Ai fedelissimi che oggi si lamentano delle sedie prenotate a loro insaputa verrebbe da chiedere: siete offesi per il metodo o solo perché non vi siete trovati in lista? Dopo una serata del genere l'amministrazione dovrebbe porgere delle scuse alla cittadinanza e ai turisti. Ma per farlo bisogna avere uno spessore umano prima che politico. E non è roba per tutti". Piazza Salandra inoltre non è adatta ad accogliere grandi eventi, e andrebbe preservata anche per ovvie ragioni di sicurezza. E non solo per la fragilità del centro storico.
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