Don Salvatore Casole, parroco della chiesa di Santa Maria degli Angeli a Nardò stanco delle continue incursioni degli sporcaccioni che abbandonano i rifiuti nei pressi di un cestino allocato nelle immediate vicinanze della chiesa ha inaugurato la sua personale "Crociata".
Accade a Nardò e questa storia ha dell'incredibile. Stufo dei rifiuti che si accumulavano quotidianamente nei pressi di un contenitore posto nelle immediate vicinanze dell'ingresso della chiesa, il prete ha smontato il cestino ed ha posto un cartello sul traliccio. Un avviso rivolto ai "fedeli" sporcaccioni. Carissimo "Cittadino" - si legge - sono venuti a mancare il senso civico e il rispetto, ti esprimo il mio cordoglio e ti invito a "Depositare" le buste della spazzatura nei pressi di casa tua. Grazie. Firmato il parroco. Accanto al cartello fa la sua bella mostra un bustone nero quasi a vanificare il messaggio che è un piccolo invito al rispetto di norme minime di convivenza civile. Il quartiere per altro è stato recentemente oggetto di diverse segnalazioni a causa delle gravi inadempienze riguardanti degrado e incuria nelle vie che insistono nel quartiere intorno alla Parrocchia di Santa Maria degli Angeli. Numerosi cittadini, ma anche esponenti politici, hanno a più riprese ma sempre inutilmente lamentato la totale assenza di spazzamento, la cura del verde inesistente, un'amministrazione evanescente dinanzi allo spettacolo dei rifiuti a vista e di marciapiedi invasi dall'erba infestante, e per di più dissestati o inesistenti. Anche l'opposizione ha denunciato questo grave stato di cose, "Le aiuole ridotte a immondezzai a cielo aperto, zanzare e blatte che scorrazzano liberamente si trova tra via Luzzatti, via Giovanni XXIII, via delle Nazioni unite e viale della libertà, in un quartiere densamente popolato". Diciamo che la tempistica nella risoluzione dei problemi non è il punto di forza di Mellone e i suoi. Una dimostrazione pratica? Il 20 agosto prossimo in consiglio comunale all'ordine del giorno verranno discusse alcune interrogazioni consiliari, una di queste risale al 2022, un'altra al 2023. La solita vergogna! Il pro-memoria andrebbe girato a chi si occupa di ambiente e rifiuti, tra le altre cose, come l'assessore Giulia Puglia e a chi dovrebbe occuparsi di verde pubblico come l'assessore Andrea Giuranna.