Una partnership per offrire alle aziende associate una consulenza mirata all’adozione di servizi innovativi a disposizione delle aziende e dei
dipendenti, dall’assistenza sanitaria al tempo libero. "Un tema centrale nel rapporto imprese lavoratori".
Con questo obiettivo Confindustria Lecce e UBI Banca hanno firmato, questa mattina, un accordo per promuovere, fra le 350 imprese associate e i loro 13mila dipendenti, la possibilità di adottare al proprio interno una soluzione innovativa di welfare aziendale.
UBI Banca, grazie alla divisione specializzata UBI Welfare, attiva da oltre un anno, offre un servizio di consulenza evoluta e completa, con soluzioni
integrate e personalizzate per imprese di grandi, medie e piccole dimensioni. L’offerta della Banca è finalizzata a realizzare un ecosistema territoriale che coinvolge, favorendone lo sviluppo, clienti e fornitori di beni e servizi welfare. Nel corso del primo anno di lancio di UBI Welfare, sono stati siglati accordi con numerose e significative associazioni datoriali e territoriali in molteplici settori e aree del Paese, che consentono di raggiungere un bacino complessivo di oltre 17mila imprese in tutta Italia.
La disponibilità di servizi di qualità sul territorio può facilmente soddisfare i bisogni personali e familiari, con particolare riferimento ai servizi che possono incidere sulla qualità della vita: assistenza sanitaria, pensioni previdenza integrativa, sostegno al reddito, istruzione, tempo libero, cultura, acquisto di beni e servizi, cura della famiglia. Dal punto di vista operativo, l’azienda può contare su una gestione complessiva del piano di welfare aziendale che permette di minimizzare gli oneri
amministrativi e operativi a suo carico, mentre il lavoratore dispone di una piattaforma facile da usare e sempre accessibile da pc, tablet e smartphone, con un servizio di assistenza costante.
“Con la sigla di questo Protocollo Confindustria Lecce – ha detto il Presidente Giancarlo Negro – intende ampliare l’offerta dei servizi dedicati alle imprese e ai loro dipendenti e, nello stesso tempo, favorire collaborazioni virtuose e proficue con le imprese territoriali. Il welfare rappresenta oggi più che mai un tema centrale nel rapporto imprese/lavoratori, che ruota anche intorno al soddisfacimento dei bisogni di salute e di benessere della persona. Il complesso di servizi che verranno erogati grazie al Protocollo con UBI Banca punta, infatti, a migliorare la qualità della vita privata e lavorativa dei dipendenti e delle loro
famiglie, nella certezza che questo si ripercuota positivamente sul clima aziendale, sulla produttività e sulla crescita economica e sociale del
sistema territoriale nel suo complesso”.
“Questa partnership consentirà di rafforzare l’ecosistema di prossimità e di servizio che permette di realizzare una vera e propria rete di benessere per
i lavoratori e le loro famiglie”, ha affermato Rossella Leidi, Vice Direttore Generale e Chief Wealth and Welfare Officer di UBI Banca. “La
crescita economica e sociale passa oggi anche attraverso lo sviluppo di piani welfare privati, che possono costituire un volano di sviluppo delle
economie locali”.