Lecce, identificati i responsabili degli imbrattamenti durante il corteo no tap, Salvemini ringrazia le forze dell'ordine

Sulla veloce identificazione e denuncia dei responsabili degli imbrattamenti di monumenti, edifici pubblici e abitazioni private, avvenuti nell'ambito del corteo no-Tap da parte di una minoranza di manifestanti, arriva il ringraziamento alla Polizia di Stato e alla Questura di Lecce del sindaco Carlo Salvemini.

 

“Ringrazio il questore e gli uomini della Polizia di Stato per aver saputo in così breve tempo identificare e denunciare quanti hanno imbrattato hanno imbrattato monumenti, edifici pubblici, abitazioni private di cittadini leccesi – dichiara il sindaco Salvemini – e li ringrazio per il lavoro che svolgono ogni giorno in città a beneficio della sicurezza dei cittadini e del rispetto della legalità”. 

Il problema era stato segnalato e affrontato anche dopo la scritta apparsa qualche giorno fa sul muro esterno del Complesso degli Agostiniani. "Un atto - ha affermato l'assessore Mignone - che - come molti altri che registriamo quotidianamente  in giro per la città - al di là del contenuto, manifesta mancanza di senso civico e di attenzione per lo spazio pubblico.

Stiamo per avviare un progetto, grazie al quale ripuliremo i palazzi comunali, dal centro alle periferie, dalle scritte, riportando così decoro e ristabilendo il rispetto che si deve a luoghi che sono beni comuni, di cui tutti dobbiamo responsabilmente avere cura. La prossima settimana concluderemo il censimento di queste scritte nel quale includeremo anche questa che contiamo di ripristinare al più presto”.

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