Un incidente mortale si è verificato nella serata di ieri a Nardò dove un pensionato di 63 anni è stato travolto mentre attraversava la strada da uno scooter con a bordo 2 ragazzi di 16 anni. Il fatto è accaduto in via Napoli. L'uomo è deceduto dopo la corsa in ospedale: si tratta di Giuseppe Guagnano. E' grave anche uno dei due ragazzi coinvolti nel sinistro, che ha riportato un trauma facciale.
GLI INCIDENTI IN SERIE - Soltanto pochi giorni fa un ragazzino in bici sarebbe stato travolto da un'auto. Ed una donna in via Bonfante è stata falciata da un'auto appena scesa dalla sua automobile ed è finita in ospedale. Un altro incidente di una certa gravità si è verificato all'incrocio nei pressi di via Flascassovitti. Una vettura mentre transitava non dava la precedenza e travolgeva due ragazzi a bordo di uno scooter. La donna per altro si è allontanata dall'incidente, rischiando una denuncia per omissione di soccorso.
L'ON. DELL'ANNA CHIEDE UN PIANO PER LA SICUREZZA STRADALE - "Dopo l’ulteriore incidente mortale avvenuto ieri nella nostra città - Gregorio Dell'Anna - interviene su quello che pare essere diventato un problema di una certa urgenza". "Dopo l'ennesimo incidente mortale di ieri è necessario correre ai ripari e varare un urgente piano in grado di assicurare alla popolazione una adeguata sicurezza stradale. È divenuto ormai indispensabile realizzare un programma preventivo di educazione stradale rivolto ai giovani ed ai meno giovani capace di incidere in maniera forte sulla coscienza di tutti ed in grado di mettere in evidenza quali sono le responsabilità di quanti utilizzano la strada e contemporaneamente mettere in campo severe azioni di contrasto verso chi non rispetta le regole del codice stradale sia di giorno che di notte".
UNA CITTA' TERRA DI NESSUNO - Sono diversi i cittadini che lamentano anche una scarsa presenza di controlli da parte della Polizia Locale, controlli che evidentemente andrebbero incentivati. Diversi di recente anche i casi di automobilisti e centauri senza contrassegno di assicurazione. "La città - evidenzia Gregorio dell'Anna - è diventata terra di nessuno. Sono necessari uomini, mezzi, efficienti segnali stradali con cui combattere la guida pericolosa, rumori assordanti, gravi violazioni, situazioni di pericolo, traffico caotico. Per fare questo si rende necessario coinvolgere tutti gli organi di polizia ma più di tutto le agenzie educative operanti sul territorio perché il fenomeno possa essere ricondotto nell’alveo della normalità. È necessario varare un piano urgente che preveda tolleranza zero verso chi mette a rischio l’incolumità dei cittadini. La misura è colma".
