Esami di maturità al via, scelto un brano de "Il giardino dei Finzi Contini" di Giorgio Bassani

Dopo la tribolata Notte prima degli Esami sono cominciati per un esercito di oltre 7 mila studenti salentini alle 8.30 gli esami della maturità 2018. Sui banchi ci sono oltre 3.500 maturandi, e 2169 "Tecnici" e 1633 che si presentano all'esame negli Istituti Professionali. Lo scrittore Giorgio Bassani è stato scelto per una delle tracce della prima prova con un brano del suo più famoso libro, "Il giardino dei Finzi Contini". 

Per il tema storico è stata sorteggiata "La Cooperazione Internazionale", con De Gasperi e Moro in particolare. "I volti della solitudine" sono stati estratti invece per il componimento di Arte.

GIORGIO BASSANI - Nato a Bologna il 4 marzo del 1916 da una famiglia della borghesia ebraica, si laurea a Ferrara in Lettere. Durante gli anni della guerra partecipa attivamente alla Resistenza conoscendo anche l'esperienza del carcere; nel 1943 si trasferisce a Roma, dove vivrà per il resto della vita, pur mantenendo sempre fortissimo il legame con la città d'origine. E' solo dopo il 1945 che si dedica all'attività letteraria in maniera continuativa, lavorando sia come scrittore (poesia, narrativa e saggistica) sia come operatore editoriale:  fu proprio Bassani ad appoggiare presso l'editore Feltrinelli la pubblicazione del "Il Gattopardo", romanzo segnato dalla stessa visione liricamente disillusa della storia che si incontra anche nelle opere dell'autore de "Il Giardino dei Finzi Contini". Dopo alcune raccolte di versi (tutte le sue poesie verranno poi raccolte in un unico volume nel 1982, con il titolo "In rima e senza") e la pubblicazione in un unico volume delle "Cinque storie ferraresi" nel 1956, Bassani raggiunge il grande successo di pubblico con il  "Il giardino dei Finzi Contini" (1962): nel 1970 il romanzo riceverà anche un'illustre trasposizione cinematografica per opera di Vittorio De Sica. Bassani ha inoltre ricoperto l'incarico di vice presidente Rai.

LA SECONDA PROVA DOMANI - Domani,  giovedì 21 giugno alle 8.30, la seconda prova, che si svolgerà tra le quattro e le otto ore in base agli indirizzi, sulle materie estratte dal ministero lo scorso gennaio: greco al Liceo classico, matematica allo scientifico, lingua straniera 1 al linguistico, economia aziendale per l'indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing degli istituti tecnici, scienza e cultura dell'alimentazione per l'indirizzo Servizi enogastronomia e ospitalità alberghiera, estimo per l'indirizzo Costruzioni, ambiente e territorio, sistemi e reti per l'indirizzo Informatica e telecomunicazioni. E ancora: progettazione multimediale per l'indirizzo Grafica e comunicazione, lingua inglese per il turistico, meccanica macchine ed energia per l'indirizzo Meccanica, meccatronica, energia, teoria, analisi e composizione al liceo musicale, tecniche della danza al liceo coreutico, discipline artistiche all'artistico.

LA TERZA PROVA E' IL QUIZZONE, IN ESTINZIONE -  Dopo una pausa di tre giorni, lunedì 25 giugno alle 8.30 sarà la volta della terza prova, il quizzone giunto quest'anno alla fine della sua breve vita. Dal prossimo anno la terza prova sarà infatti abolita. Per quanto concerne la scuola secondaria di primo grado dopo le tre prove scritte, Italiano, Inglese e Francese, e Matematica,  prendono le mosse gli esami orali.  L'esame di terza media ha subito diversi cambiamenti. Il test Invalsi 2018 non è più parte della prova conclusiva e non farà media con gli scritti e l'orale: l'Invalsi si è svolto infatti nel mese di aprile e la partecipazione allo stesso rappresenta comunque un requisito necessario per l'ammissione all'esame terza media 2018. Inoltre non vi è più, ed una volta era prevista, la figura del Commissario Esterno sostituito dai Dirigenti Scolastici.

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