E' l'americano Jeremy Lamar Chappell, ala piccola nella passata stagione in forza alla Pallacanestro Cantù, seguito con grande interesse dall’entourage biancoazzurro dalla fine dello scorso campionato, l'uomo che completa il mosaico disegnato da Vitucci e Giofrè.
John Brown III sarà il centro, il rookie Wes Clark la point guard, Banks la guardia tiratrice, l'ex Hapoel Tony Gaffney l'ala grande (Ma può all'occorrenza spostare i suoi 206 cm nello spot di centro). E dulcis in fundo Jeremy Chapell ex Cantù sarà l'ala piccola titolare. Uno starting five solido ed il giusto mix di esperienza e talento.
Dotato di grande carisma e leadership, tanto da guadagnarsi i gradi di capitano alla prima stagione in Italia, ha disputato tutti i 30 match dell’ultima regular season con un minutaggio medio di 32 minuti a partita: 12.2 punti (56% al tiro da 2, 31% al tiro da 3 e 81% ai liberi), 6 rimbalzi, 2.7 assist e 1.7 palle recuperate le medie tenute in Lega A 2017/18. Chappell ha trascinato i suoi compagni ai playoff scudetto, traguardo che a Cantù mancava dal 2015, blindando il suo personale record di partecipazioni alla post season. In nove stagioni trascorse in Europa ha infatti sempre centrato l’obiettivo playoff.
Nato il 10 giugno 1987 a Cincinnati, 191 cm per 96 kg, ha iniziato il suo percorso cestistico alla Northwest High School (Ohio) perfezionandosi alla Robert Morris University. In quattro stagioni è sempre rientrato nella Top10 per palle recuperate e miglior percentuale di tiri realizzati, risultando nell’ultima annata il Player of the Year Northeast Conference 2008/09. Terminato il college, inizia la sua carriera in Europa: Polonia (Znicz Jarosław, 2009/10), Ucraina (Hoverla, 2010/11 - Ferro-ZNTU 2011-13), Russia (Triumph Lyubertsy, 2013/14 – Avtodor Saratov, 2014-16) e Turchia (Banvit, 2016/17) prima dell’approdo in Italia nella scorsa stagione.
Nel 2013 ha vinto la Coppa Ukraina con la maglia del Ferro-ZNTU, mentre 2017 ha alzato la Coppa di Turchia nella finale vinta dal suo Banvit ai danni dell’Anadolu Efes.
Chappell ha accumulato esperienza anche in campo internazionale partecipando sia all’Eurocup che alla Basketball Champions League. Con la maglia del Triumph Lyubertsy (2013/14), ha giocato l'EuroChallenge arrivando fino alla finale. Nella stagione 2015/16 all’Avtodor Saratov ha preso parte alla prima fase Eurocup in 16 partite chiuse alla media di 15.5 punti tirando con il 53% da 2, 46% da 3 e 84% ai liberi con 4.6 rimbalzi, 3.4 assist e 1.5 recuperi a gara. Nella stagione 2016/17 ha esordito nella manifestazione FIBA Champions League con il Banvit registrando 8.7 punti di media, 4.1 rimbalzi, 2.4 assist e 1.9 palle rubate a partita in una cavalcata quasi trionfale interrotta solo in finale contro i padroni di casa di Tenerife (63-59 score finalissima Final Four).
"Siamo felici di dare il benvenuto a Jeremy - interviene Simone Giofrè - giocatore che potrà darci un importante contributo grazie alla sua esperienza, solidità e caratteristiche diffuse in tanti aspetti del gioco. Anche a lui auguro una stagione ricca di soddisfazioni reciproche".
Pare che Brindisi per ricoprire l'ultima pedina che compone lo starting five abbia addirittura sondato Sonny Weems, l'ex CSKA e Anadolu Efes, un free agent con un costo estremanente elevato con distanza superiore del 50% tra domanda e offerta (250.000 dollari contro 500.000), il club pugliese ha quindi optato l'ex capitano di Cantù. Con Jeremy Lamar Chapell la New Basket chiude adesso il cerchio. Ora per completare l'organico dell'Happy Casa manca solo la scelta del sesto straniero: in lizza il centro lituano Ignas Lukosius e il polacco Jaroslaw Trojan. Aggregato sin dal raduno l'ex varesino Erik Rush che però ha la funzione di alzare l'asticella degli allenamenti della squadra di Frank Vitucci.