A Benevento il Lecce di Liverani spreca un vantaggio di ben tre reti, la corazzata Benevento pareggia con un colpo di Coda

Spettacolare sfida al “Vigorito” tra Benevento e Lecce per il posticipo serale della prima giornata di Serie B: finisce 3-3. Pugliesi in vantaggio con la sassata di Mancosu (30’). Il raddoppio arriva con l’ex Falco al 57’ sul cross di Calderoni, poi il tiro cross di Fiamozzi vale la tripletta del Lecce (60’). Ma nel finale il Benevento si supera e prima accorcia con Volta (69’) e Ricci (81’). E poi riacciuffa il Lecce con Coda su calcio di rigore (87’).

 

Davanti a circa 12 mila spettatori l'atteso Monday Night al “Vigorito” dove si affrontano Benevento e Lecce, due formazioni entrambe con i colori giallorossi. La lupa da una parte, le streghe dall'altra. Il Lecce è in tenuta bianca, i colori gialorossi sono per la formazione di casa. Sontuosa la campagna acquisti del Benevento. La squadra di Bucchi ha a disposizione uomini di peso come l'ex Napoli Chistian Maggio, che per la prima indossa la fascia di capitano, Antonio Nocerino, Andrea Tello, Riccardo Improta, giusto per fare qualche nome. Nelle fila dei giallorossi di sponda leccese c'è l'ex capitano Lucioni fischiato dai tifosi del Benevento.

Le Streghe, reduci dalla loro prima stagione nella massima serie conclusa con la retrocessione, vogliono tornare immediatamente in serie A. Il Lecce di Liverani dopo sei anni nel purgatorio della Legapro non nasconde le sue ambizioni ed il desiderio di ritornare tra le grandi pur essendo in questa stagione una matricola. Il trainer del Benevento, Bucchi, si affida al 4-3-3: in attacco Insigne, Coda e Improta. Liverani risponde con il 4-3-2-1 con Pettinari unico attaccante.

Parte bene il Lecce che tiene bene il campo e sfrutta bene gli spazi. Al 29esimo insidia di Nocerino e conclusione neutralizzata da Vigorito. Un minuto dopo e passa il Lecce, splendida coclusione di Mancosu che lascia partire un sinistro a giro dalla distanza che fa secco Puggioni (30’). Coda spreca un buon contropiede esitando al momento del tiro. Il Benevento continua a tenere il pallino del gioco ma concretizza poco.  

I campani, al rientro in campo, provano in ogni modo a pareggiare, ma è ancora il Lecce a trovare il gol al 57’: Mancosu dà a Calderoni sulla sinistra che crossa al centro per Falco, che stoppa e batte Puggioni. Passano solo tre minuti e i gol del Lecce diventano tre con la parabola beffarda trovata da Fiamozzi che, nel tentativo di crossare in mezzo, spedisce il pallone all’incrocio dei pali (60’). Il Benevento accusa il colpo, ma trova la forza di reagire e soprattutto il gol con il colpo di testa di Volta al 69’. Al 73esimo La Mantia dentro per Falco, Buonaiuto in campo per Tello.

Il Benevento continua a spingere e all'80esimo il colpo di testa di Maggio parato da Vigorito è quasi un cattivo presagio. Di lì a poco la prodezza di Ricci all’81’. Minuto 85 fuori Arrigoni, dentro Tabanelli. Poi il rocambolesco finale: Meccariello butta giù Asencio in area,  l’arbitro non ha dubbi e assegna il calcio di rigore. Coda dal dischetto è una sentenza (87’). Il Lecce torna con un punticino, dopo un triplo vataggio che aveva lasciato sperare ben altro. Ma il "Vigorito" sarà per tante altre squadre una roccaforte difficile da espugnare. 

Squadra subito in campo questa mattina, dopo la gara di ieri sera a Benevento. I giocatori impegnati ieri hanno svolto un lavoro di scarico, mentre gli altri hanno svolto una seduta regolare agli ordini di mister Liverani. Hanno seguito un programma differenziato Riccardi, Saraniti, Palombi. Domani è in programma un allenamento, a porte chiuse, a Martignano nel pomeriggio.

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