L'Andrea Pasca Nardò ha lavorato duro in settimana seguendo le indicazioni del nuovo coach Michele Battistini. La roulette playout, al meglio delle tre partite, comincia dinanzi al folto pubblico che assiepa il palaPasca il primo maggio prossimo. Ieri ripasso al videotape sulle mosse del prossimo avversario il Sicoma Perugia.
Per l'attaccante granata Kola Agodirin stagione finita dopo l'infortunio alla mano in quel di Manfredonia. Kola avrebbe voluto giocare con il Potenza con tutte le sue forze, tanto che ha addirittura fatto il riscaldamento pre partita. Una situazione secondo i sanitari della società granata troppo pericolosa.
E’ conto alla rovescia per l’incontro con la Paganese, il primo match ball della stagione per il Lecce di Liverani. Una partita che potrebbe voler significare per il Lecce il ritorno nella serie cadetta e la promozione matematica in un palcoscenico più consono ai colori giallorossi.
Autore di un brutto gesto nel big match vinto dai granata con il Potenza, a partita ormai in archivio, il Team Manager del Nardò racconta l'accaduto ai nostri microfoni. Il giocatore è stato pesantemente insultato ed ha reagito in maniera inopportuna. Intanto il presidente del Potenza in un'intervista rilasciata dopo la partita persa dalla sua squadra con il San Donato Tavernelle ha affermato che a Nardò sarebbe stato "preso a calci".
L'attaccante Kolawole Agodirin si è sottoposto questa mattina, presso l'Ospedale "Vito Fazzi" di Lecce, ad un intervento chirurgico per la riduzione di ben 4 fratture alla mano procurate durante la partita contro il Manfredonia. L'operazione è perfettamente riuscita.
Nulla da fare per l'Andrea Pasca, nessuna salvezza matematica, ma l'insidiosa lotteria dei playout, una fase che mette a rischio la permanenza nel campionato di serie B, e che pone i granata dinanzi alla sida con il Perugia 15esima al termine della stagione regolare. Per la società presieduta da Marra una sfida da far tremare i polsi, che richiede esperienza e prudenza nelle scelte.
Il Nardò di Taurino trova la gara perfetta e schianta la capolista grazie ad un goal di Cavaliere. Il Nardò ha attaccato e condotto una gara con una grande prova di squadra e giocate rapide che hanno messo in grande difficoltà i potentini. L'ex Ragno le ha davvero provate tutte per cercare di dare una scossa ai suoi ma senza ottenere grandi risultati.
Un pò di ruggini nel dopo partita, e tanto nervosismo nelle fila della capolista che a Nardò ha pagato dazio, rinviando la festa promozione. Ragno il trainer del Potenza riconosce al Nardò di aver fatto la partita della vita. L'allenatore dei granata elogia invece i suoi ragazzi per "Una prestazione coi fiocchi, in cui il Nardò ha dominato dall'inizio alla fine".
